Viadana, Guarino (Arces): “Volontariato, si valorizzino tutte le risorse del territorio”

Giuseppe Guarino

VIADANA  – “La situazione italiana è molto preoccupante, sia dal punto di vista sanitario che  economico.  Ci troviamo di fronte ad un virus che non conosce limiti e confini geografici o politici, tale situazione richiede, logicamente,  il massimo del buon senso politico, per affrontare al di sopra dei colori politici ed unitariamente un nemico comune.  Lo stesso buonsenso serve per affrontare la crisi economica e le conseguenti nuove povertà. Questo vale a livello nazionale,  visto che vi è un governo di larghe convergenze –  ma il concetto va calato ai livelli costituzionale e territoriali inferiori”. Lo dice Giuseppe Guarino, presidente dell’associazione Arces di Viadana. 
“Per questi motivi crediamo che anche a livello comunale bisogna ricercare la collaborazione e coinvolgimento di tutte le organizzazioni e risorse umane per il bene della comunità.  Sono state  presentate le linee programmatiche del comune di Viadana per le attività sociali, in tale programma si fa riferimento solo alla protezione civile ed alla Pro Loco – spiega Guarino -. Ci permettiamo di suggerire alla amministrazione comunale, proprio in virtù dei concetti sopra esposti,  di fare tesoro della grande disponibilità di risorse umane e di associazioni presenti a Viadana, meritano sicuramente più considerazione.
Premesso che tutte le associazioni, pur nelle diversità dell’attività, sono sempre attive per gli  interventi di assistenza e supporto alla comunità in tutti i periodi, non solo per la pandemia, e sono necessarie e di utilità sociale, a volte si sostituiscono agli stessi enti pubblici, con i volontari che svolgono gratuitamente con sacrifici e dedizione il loro servizio”.
“Si rende necessario,  a nostro avviso – osserva -,  utilizzare tutte le energie e risorse in modo sinergico, coinvolgendo tutte le forze disponibili del territorio, riprendendo anche proposte avanzate da associazioni,  in un coordinamento operativo delle varie attività.    Il mondo associazionistico  non ha colore politico e  va trattato con pari dignità, questo solo ed esclusivamente per il bene di tutta comunità. Insieme si può fare di più”.