A Palazzo D’Arco si rinnova il binomio cultura e gastronomia. Successo per le offelle di Daniela e Fernando

MANTOVA – Un pomeriggio nel segno di arte, cultura, e delle sfiziosità gastronomiche quello che oggi hanno potuto trascorrere i numerosi partecipanti all’evento organizzato a Palazzo D’Arco negli ambienti che ospitarono al piano terra i salotti della contessa Giovanna. Quelli dove erano degli habitue personaggi quali il professor Ercolano Marani, il pittore Ugo Maccabruni, Leonardo Borgese, anche lui pittore, oltre che critico d’arte e partigiano durante la guerra, e alcuni dei rappresentanti più in vista della nobiltà mantovana e non solo.

Qui Iole Belladelli, fedele compagna d’esistenza, faceva gli onori di casa e serviva agli ospiti le tradizionali offelle mantovane secondo la ricetta di casa d’Arco oggi riproposta in modo magistrale da Daniela e Fernando Aldighieri, due nomi che sono stati per decenni tra i principali riferimenti della ristorazione mantovana, prima della meritata pensione.
Quello proposto da Daniela e Fernando è stato un vero e proprio skow cooking molto apprezzato dai partecipant, così come la desgutazione delle offelle, dolce tipico mantovano, molto indicato per accompagnare piacevoli momenti conviviali a maggior ragione oggi, nel pieno del Carnevale.

Anche il ricavato dell’evento odierno, che è stato diviso in tre turni, verrà devoluto per la raccolta fondi per il restauro del guardaroba dei Conti d’Arco grazie al quale, una volta terminato, la Fondazione D’Arco aprirà all’interno del Palazzo la nuova sezione di storia della moda e del costume a Mantova.