Al Diocesano la mostra di libri e stampe fa il pieno: da Mantegna a Topolino tra pezzi rari e curiosità

Il primo numero originale di Topolino risalente al 1949

MANTOVA – Ecco il preziosissimo e ricercatissimo numero 1 di Topolino. Risale al 1949 e ha un valore di ben 8 mila euro. Era uno dei pezzi senz’altro più curiosi che hanno potuto ammirare i tantissimi visitatori che ieri e questa mattina si sono recati nel chiostro del Museo Diocesano in Piazza Virgiliana per visitare “Mantova Libri Mappe Stampe,” la prima mostra mercato di antiquariato librario e collezionismo cartaceo in Italia.
Il primo numero di Topolino lo si poteva ammirare al banco di Giuseppe Visingardi, titolare dell’omonimo Studio bibliografico di Ariccia (Roma) che lo ha acquistato da dai privati (clicca sulle immagini per ingrandirle).

I pezzi rari, molti dei quali antichi, e le curiosità erano comunque davvero tanti tra i banchi al Diocesano e siamo andati a scoprirli insieme all’organizzatrice della manifestazione Elisabetta Casanova che si dichiara ovviamente soddisfatta del successo di visitatori registrato in un solo giorno e mezzo di esposizione. Come l’incisione a bulino di Andrea Mantegna realizzata proprio a Mantova nella seconda metà del XV° secolo dal titolo “La sepoltura” o la xilografia risalente sempre allo stesso periodo di Abrecht Durer raffigurante “Sansone che uccide il Leone”. In questo caso le due preziosissime opere si potevano ammirare sul banco di Fabrizio Pizzaglia di Urbino.

E poi ancora librerie specializzate in volumi antichi e di difficile reperibilità, italiane ed estere, che hanno proposto una vasta selezione di testi rari dal XV(incunaboli, cinquecentine, seicentine eccetera)al XX secolo(fuori catalogo, prime edizioni, testi autografi eccetera), assieme a originali mappe geografiche antiche e stampe decorative di ogni epoca e soggetto e ai più ricercati articoli di collezionismo cartaceo.

Tante le mappe anche raffiguranti Mantova e il suo territorio, che hanno richiamato la curiosità di tantissimi visitatori locali. Insomma un evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Mantova e la collaborazione del Museo Diocesano Francesco Gonzaga e dell’associazione Mirabilia, che si è confermato ancora una volta di grande valore e richiamo. Non a caso erano in molti stamani a far notare che varrebbe la pena allungarne la durata anche alla domenica pomeriggio, per dare così la possibilità pure a molti turisti che arrivano nel capoluogo in mattinata di poter fare una passeggiata tra gli stand del Diocesano dopo la visita ai principali musei.