Il Festival “Interno verde” svela la bellezza di 32 giardini della città

MANTOVA – Eleganti corti rinascimentali, orti medievali nascosti da alti muri di cinta, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, geometrie zen e meraviglie romantiche, grotte artificiali incastonate come gioielli lungo il rio e spazi ripristinati dopo l’abbandono, convertiti al minimalismo e al design, magnifici alberi secolari e insospettabili arboreti, celati alla vista dei passanti dalle facciate degli antichi palazzi: Mantova custodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio di giardini privati. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, presentata oggi in Comune, per la prima volta si metterà a disposizione della collettività: mantovani e turisti sabato 14 e domenica 15 settembre potranno esplorare trentadue giardini privati, gentilmente aperti dai loro proprietari. Isole segrete ricche di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città. La curiosità che il giardino segreto suscita in un pubblico trasversale – per età e per interessi – diventa grazie a Interno Verde uno strumento per raccontare, far conoscere e apprezzare le tante anime di cui si compone la città. L’associazione Ilturco, che ha ideato e curato l’iniziativa, ha raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni, associazioni e aziende, che per un weekend apriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di esplorare il capoluogo gonzaghesco in modo originale e inedito. L’obiettivo degli organizzatori è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla valorizzazione del verde, fornire alla comunità una chiave per interpretare più profondamente il senso dello spazio che si attraversa, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessità di essere tutelata e promossa.
Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico, consultabili online grazie alle schede caricate sulla mappa navigabile, disponibile su www.internoverde.it. Le stesse schede, corredate di fotografie, sono raccolte nel volume di 80 pagine a colori, donato in omaggio – fino a esaurimento copie – ai partecipanti che prenotano l’iscrizione.
Tante altre iniziative collaterali saranno organizzate durante il weekend, in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: concerti, mostre, ciclopasseggiate, itinerari tematici, laboratori per bambini, presentazioni di libri, installazioni artistiche e performance.
Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi collaterali si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire la pagina Facebook del festival: www.facebook.com/ilturco.internoverde/

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