In piazza la maxi sbrisolona e al processo la torta mantovana viene assolta

MANTOVA – Inaugurazione ufficiale questa mattina per Sbrisolona&Co, il festival della sbrisolona e dei dolci italiani che ha preso il via ieri nel centro di Mantova e durerà sino a domani.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza degli organizzatori della manifestazione, con il Comune di Mantova rappresentato dall’assessore al commercio Iacopo Rebecchi, e dello scrittore e gastronomo Edoardo Raspelli che in giornata è stato protagonista anche di due incontri.

Momento clou di questa seconda giornata è stata senz’altro la creazione della maxi torta sbrisolona in piazza Erbe, di 4X 4,5 metri e ben 300 chili di impasto, che ha attirato la curiosità di tanta gente e che probabilmente rimarrà tra i smiboli di questa prima edizione del festival.

Tra gli appuntamenti più seguiti quello con tre storiche pasticcerie mantovane -Casa del Pane, Panificio Freddi e Bernardelli che hanno raccontato altrettante specialità del territorio: la Torta delle Rose, la Torta di Tagliatelle e la Torta Elvezia. E lo stesso dicasi per lo show cooking del maestro Gino Fabbri, il campione mondiale della pasticceria, che ha presentato una versione tutta personale della sbrisolona.

Ecco poi davanti alla Rotonda di San Lorenzo nel pomeriggio un altro momento molto atteso: il processo alla Sbrisolona che ha visto Edoardo Raspelli come pubblico ministero, mentre la difesa è stata affidata al giornalista mantovano Stefano Scansani. E mantovano era anche il giudice Giacomo Cecchin, tanto che qualcuno scherzosamente, tra il pubblico, diceva che forse è proprio per questo che alla fine la sbrisolona è stata assolta. In verità non poteva essere altrimenti, un’assoluzione più che meritata per la mantovanissima torta.

Intanto in piazza Sordello protagonisti sono stati invece molti dolci provenienti anche da altre zone d’Italia proposti nei quarante stand presenti. Gettonatissimo il settore dedicato alla cioccolatteria artigianale.