“L’intellettuale rovesciato”: il 23 ottobre due eventi dedicati a Gianni Bosio a 50 anni dalla scomparsa

GAZOLDO – L’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, in collaborazione con l’Associazione Postumia, l’Istituto Ernesto De Martino e la Lega di Cultura di Piadena, organizza una giornata di studi per onorare la memoria di Gianni Bosio di cui ricorre il cinquantesimo della morte (21 agosto 1971).

Nato ad Acquanegra sul Chiese il 20 ottobre 1923, Bosio fu partigiano nella Resistenza, poi militante del Partito Socialista Italiano, a Mantova e a Milano. Storico del movimento popolare e ricercatore dei modi d’espressione culturale dei ceti subalterni, fu fondatore di “Movimento operaio”, direttore delle Edizioni Avanti! (poi Edizioni del Gallo), animatore del Nuovo Canzoniere Italiano e tra i fondatori dell’Istituto Ernesto De Martino. L’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea conserva l’importante fondo che porta il suo nome e ne ha curato l’inventariazione e la catalogazione. L’inventario è scaricabile dal sito dell’Istituto all’indirizzo: www.istitutomantovanodistoriacontemporanea.it/wp-content/uploads/2013/09/Bosio_a.pdf

Due gli eventi in programma sabato 23 ottobre

Alle ore 16 presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi ci sarà il convegno “L’intellettuale rovesciato – L’eredità di Gianni Bosio a cinquant’anni dalla scomparsa”. Interverranno Alessandra Riccadonna, assessore alle Biblioteche del Comune di Mantova, Nanni Rossi, coordinatore dell’Associazione Postumia, Alessandro Portelli del Circolo “Gianni Bosio” di Roma (Gianni Bosio: la conoscenza critica
come alternativa al populismo contemporaneo), Maria Luisa Betri dell’Università di Milano (Gianni Bosio e gli studi storici negli anni 50), Juri Meda dell’Università di Macerata (Gianni Bosio. Mario Lodi e la collana «Universale Ragazzi»: storia di un progetto editoriale 1960-1963), lo storico Cesare Bermani (Gli Strumenti di Lavoro e “L’intellettuale rovesciato”) ed Eugenio Camerlenghi dell’Accademia Nazionale Virgiliana, per le conclusioni. Coordinerà il dibattito Daniela Ferrari, Presidente dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea.

Alle 20.30, a Gazoldo degli Ippoliti, presso la Rocca Palatina (via Marconi, 123), interventi e testimonianze musicali dedicate alla ricerca ed al ricordo di Gianni Bosio con I giorni Cantati, Associazione di canto popolare di Calvatone; Daniele Goldoni, cantautore, flautista e cantastorie mantovano; Marina Corti, Bruno Podestà e Giorgio Gregori (Brescia) e I Sonantes, gruppo di musica popolare di Cremona.