Mantova: musei e guide fanno squadra per studiare il rilancio culturale della città

MANTOVA – Prenotazione obbligatoria, ingressi contingentati, accompagnamento dei gruppi da parte del personale interno (a Palazzo Te), presidio di ogni sala: sono solo alcune delle regole che dovrà rispettare chi vorrà ammirare la Camera Picta, la Sala dei Giganti o il tempio di San Sebastiano.

Nella riunione da remoto, cui hanno partecipato il direttore ad interim del Complesso Museale di Palazzo Ducale Emanuela Daffra con Stefano L’Occaso, il direttore della Fondazione di Palazzo Te Stefano Baia Curioni con Micaela Rossi, la direttrice dei Musei Civici Mantovani Veronica Ghizzi e le guide turistiche Alessia Margonari e Francesca Miserocchi (presidente e vicepresidente di Confguide Confcommercio Mantova) e Serena Previti (Federagit-Confesercenti) con Stefano Solci (Vicepresidente Confesercenti), si sono studiate le mosse per programmare la ripartenza dei musei e della macchina culturale della città.

“La ripartenza – spiega Baia Curioni – avrà successo perché saremo capaci di lavorare assieme per Mantova”. A fargli eco le parole di Emanuela Daffra: “Il mutamento radicale imposto da  questi mesi di emergenza chiede  una progettualità intenzionata a  unire attorno ai punti fermi di una comunità cittadina, e il patrimonio culturale è  certo uno di questi, idee, energie, collaborazioni capaci di visione di insieme. Questo incontro è un primo passo in questa direzione”. “La costituzione di un tavolo permanente di aggiornamento e confronto tra chi gestisce il patrimonio museale e chi lo racconta con passione è un traguardo importantissimo che valorizza finalmente il ruolo della guida turistica – spiega  Alessia Margonari . Siamo pronte a dare il nostro contributo, mettendo a disposizione competenze ed esperienza, per una ripartenza veramente condivisa”. Pronti ad un vero e proprio rilancio della città: “L’apprendere le giuste linee guida da fornire ai turisti e tour operator – afferma Serena Previti – permetterà alla guida di fare la giusta promozione. Il tavolo composto dalle rappresentanze delle istituzioni museali, ha aperto il canale che permette la corretta collaborazione. L’esigenza di avere ingressi contingentati obbligherà, a chi lavora sul pezzo, di rivedere il proprio operato. Sapremo, con intraprendenza e personalità, ricalibrare le tempistiche e le metodologie. Mai come ora la professionalità delle guide turistiche abilitate sarà il marchio di qualità del nuovo turismo”.