Tre giovani soprano domenica a Pegognaga canteranno per l’Ucraina

PEGOGNAGA – Ucraina sempre più aggredita dall’armata di Putin, che prosegue nella strage di civili e bambini. Pegognaga dal gran cuore già nel febbraio 2022, quando i carri armati russi hanno invaso il suolo ucraino, ha attivato un movimento di solidarietà, anche in ragione dell’opera umanitaria nella città di Lunsk della giovane insegnante pegognaghese Ilaria, figlia del presidente della Casa del Sole di Curtatone, Emmanuele Torelli.
Sensibilizzazione della comunità pegognaghese incentivata a Pegognaga dalle sorelle Chiara e Marina Panizza, madre e zia della giovane, che hanno organizzato una tournée della band “Davnia Kazka” di ragazzi ucraini tra Lombardia, Emilia Romagna, con puntata a Marzabotto, che hanno spopolato ovunque, raccogliendo fondi a favore delle famiglie ucraine colpite da distruzioni e lutti provocati dalle bombe putiniane. Si ricorderà altresì che il gennaio scorso la band “Davnia Kazka” è stata colpita da lutto, con la perdita del giovane cantante e animatore Jenya Chepil, stroncato da infarto. E’ per commemorare il giovane, ma altresì per ravvivare l’interesse dei pegognaghesi, che dall’Ucraina giunge a Pegognaga un trio canoro di belle ragazze che domenica 18, gran giorno del 73° Carnevale dei Ragazzi, si esibiranno, in sala civica Bombetti, con inizio alle ore 20,15. Le tre belle ragazze formano il Trio “Bel&Canto”. Sono soprano, giunte al bel canto attraverso percorsi diversi, che la tragica situazione bellica della patria ha fatto loro incontrare e unire forze e volontà. Mettendo a disposizione il rispettivo dono maturale e le personali competenze, intendono in tal modo contribuire alla difesa e alla libertà della propria terra. Ospite della serata Daniele Bengi Benati, fondatore del noto complesso musicale I Ridillo, che è stato al fianco della band “Davnia Kazka” quando lo scorso anno s’è esibita nel teatro di Sabbioneta.

«Si tratta – ricordano Chiara (phone 3287514301) e Marina (3281187545) – di una serata di beneficenza a sostegno del popolo ucraino che sogna la pace».

Riccardo Lonardi

Jenya Chepil