Wainer Mazza crea nella sua casa il Teatrino delle Arti

MOTTEGGIANA – Un vero e proprio “Teatrino delle Arti” è quello ideato da Wainer Mazza, il cantastorie di Motteggiana che ha concretizzato un’altra sua originale idea, certo un sogno covato da tempo.
Da un modesto locale della sua abitazione Wainer ha voluto convertire un ambiente che possa quantomeno ricordare la finalità e i criteri scenografi che sono del teatro di tradizione con l’intento di ospitare ogni genere (o quasi) di arte e farlo partecipe a un ristretto numero di persone. In effetti la “capienza massima” non va oltre le dita delle mani, ma è qui che sta la valenza anche un po’ provocatoria del progetto, visto che di questi tempi tante rassegne, presentazioni, dizioni e spettacoli popolari, non vanno molto al di là del fatidico numero citato.
Ecco quindi l’idea, che si fa quasi necessità, di invitare singolarmente le persone, amicizie, ristrette compagnie ad assistere a piccole e brevi rappresentazioni, dialoghi, presentazioni, recitazioni, che potranno essere proposti dal padrone di casa ma anche da ospiti che saranno interessati a divulgare la loro arte in questo ambito a dir poco familiare, dove comunque il rispetto, l’attenzione e il coinvolgimento delle parti sarà essenziale. Sicuramente sarà curioso venire a conoscenza come un ambiente di servizio di una casa sia stato trasformato e arricchito, anche sotto il profilo culturale, partendo dal soffitto, pavimento, pareti, con un credito di simbologie, scenografie e coreografie all’interno ma anche all’esterno, per arrivare a quell’atmosfera tipica dei teatri di ogni genere e grado che qui certo trovano copia ridottissima e naif ma non meno significativa, almeno nelle intenzioni.