Didattica a distanza e mutuo prima casa: la Regione rifinanzia il bando. Da Mantova 1400 domande

MILANO – Regione Lombardia rifinanzia con altri 6 milioni di euro il bando per la richiesta di contributi previsti dal “Pacchetto Famiglia“, interventi straordinari in risposta all’emergenza Covid-19, che prevedono due tipologie di contributi da 500 euro a domanda: il pagamento del mutuo della prima casa e l’acquisto di strumenti per la didattica a distanza
destinati agli studenti tra i 6 e i 16 anni.

Il contributo, proposto con una delibera dell’assessore alla Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità, Silvia Piani, si aggiunge ai 16,5 milioni di euro già stanziati a maggio.

“La nostra iniziativa – hanno commentato il presidente della Regione Attilio Fontana e l’assessore Piani – ha riscosso un grande successo ed è stata apprezzata da moltissime famiglie lombarde. Con queste ulteriori risorse andremo a coprire l’intero fabbisogno con aiuti immediati. Azioni concrete con cui cerchiamo di essere vicini ai nostri cittadini”.

Complessivamente in Regione sono pervenute circa 46.000 domande: con le risorse inizialmente a disposizione ne erano state finanziate 32.000. Ora sarà possibile, da subito, coprire l’ultimo contingente senza attese.

Queste le domande presentate per provincia; Brescia 6.700 domande; Sondrio 580; Lodi 900; Pavia 1.500; Monza e Brianza 3.600; Como 1.800; Cremona 1.400; Lecco 1.500; Milano 16.300; Varese 3.500; Mantova 1.400; Bergamo 7.100.

“Valutata la straordinarietà dell’iniziativa e la perdurante situazione di difficoltà che stanno vivendo le famiglie lombarde – ha aggiunto l’assessore Piani – le risorse aggiuntive permetteranno così di finanziare la totalità delle domande, senza lasciare indietro nessuno”.