MANTOVA – Una manifestazione, in concomitanza a quelle di Roma e Milano promosse dalla coalizione di centrodestra e in particolare dai tre leader di riferimento- Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi – per chiedere tre cose: «Attenzione, risorse e soprattutto rispetto».
È quella che nella mattinata del 2 giugno si svolgerà in piazza Sordello a Mantova. Ad organizzarla nella fattispecie è la segreteria provinciale della Lega. «Sarà una manifestazione ordinata, nel rispetto delle regole e delle distanze anti-contagio – osserva il segretario mantovano Antonio Carra -. Ovviamente contiamo nella partecipazione degli amici di Fratelli d’Italia e Forza Italia, ma anche di comuni cittadini che come noi vogliono un Paese diverso dall’idea propinataci, a suon di imposizioni e di protocolli che vengono modificati o stralciati nella notte, dal Governo Conte». Un momento per dare voce a quell’Italia che «non crede più nelle promesse dell’Esecutivo giallo-rosso, che ancora deve pagare la cassa integrazione, che non ha ancora fatto vedere un euro alle imprese e che intanto pensa a regolarizzare gli immigrati clandestini o a far uscire i boss dal carcere, come è accaduto in queste settimane».
«Saremo in piazza per ribadire, naturalmente in maniera pacifica e rispettosa, che la pazienza è finita – rimarca Carra -. Con noi ci saranno anche imprenditori, professionisti, commercianti, artigiani e operai che in questo delicatissimo momento si sono sentiti abbandonati dallo Stato». Che svela il perché è stata scelta piazza Sordello: «Serviva uno spazio ampio per ottemperare alle normative vigenti e per non disturbare l’attività di bar, ristoranti e negozi».
Matteo Vincenzi