Servizi scolastici: la quota pagata ma non usufruita varrà come acconto per il prossimo anno. Soddisfatto Simonazzi

Il municipio di Marcaria

MARCARIA – La maggioranza approva una delle proposte avanzate dalla minoranza in tema di ripresa post Covid. “Con questo atto – spiega il capogruppo di #Marcaria2016 Stefano Simonazzi -, si dimostra attenta alle esigenze delle famiglie come avevamo auspicato facesse e questo era il nostro intento con l’invio del pacchetto di 22 possibili azioni da discutere insieme con l’Amministrazione.

I servizi scolastici non usufruiti non dovranno, pertanto essere pagati dalle famiglie e la quota già versata varrà quale acconto per l’anno scolastico 2020/2021 e, qualora la famiglia non ne usufruisse, le somme saranno rimborsate su richiesta dal mese di ottobre 2020. “Il nostro obiettivo – prosegue Simonazzi – è sempre stato il bene dei cittadini marcariesi e per questo il 23 aprile abbiamo chiesto al sindaco di poter discutere insieme le proposte avanzate ma, anche se la discussione non c’è stata, siamo molto soddisfatti che la nostra prima proposta è stata accolta e quindi le famiglie di Marcaria non pagheranno la retta del nido, il trasporto scolastico e i servizi scolastici integrativi per le 11 settimane in cui non hanno fruito dei servizi”.

Minoranza meno soddisfatta, invece, per quanto riguarda le tasse delle attività: “Per la Cosap noi avevamo proposto l’annullamento della tassa di occupazione suolo per i plateatici e i posteggi dei mercati mentre il Comune con questo atto delibera solamente la sospensione rimandando quindi il pagamento nel tempo, speriamo che intervenga con atti successivi, per l’esonero visto che questa occupazione non è stata fruita”.