Verso le elezioni: Sinistra Italiana e Verdi lottano insieme “Per Mantova”

MANTOVA – Reunion a sinistra in vista di Mantova 2020. Sinistra Italiana e Verdi si presenteranno alle prossime amministrative con una lista congiunta, che si chiamerà “Per Mantova”. Una proposta innovativa che unisce due forze politiche che in sede nazionale si è sempre divisa in tanti gruppi. Una lista che sarà composta da 32 candidati e che appoggerà la candidatura di Mattia Palazzi. Tanti i giovani che si presenteranno sotto un unico logo. Non ci sarà un capolista, ma è certa la presenza di Fausto Banzi per Sinistra Italiana e di Claudio Bondioli Bettinelli per i Verdi. I due si ritrovano così dopo l’esperienza avuta nei banchi dell’opposizione con la giunta Sodano. Entro fine marzo saranno svelati tutti i nomi, ma per quanto riguarda Sinistra Italiana, saranno confermati Matteo Bassoli, Andrea Cantarelli, Paola Nobis, Alberto Bonini, Lucia Salemi, Clara Aprici.

Bondioli Bettinelli: “Di Palazzi non saremo i Signor sì”

“Il punto prioritario – ha spiegato Bondioli Bettinelli – per quanto ci riguarda è il cambiamento climatico. Il nostro programma ruota intorno a questa tematica. Di Palazzi non saremo i Signor sì. Informeremo il nostro sindaco, che dal punto di vista ambientale non stiamo andando bene. Siamo l’epicentro di una zona critica, quale è la Pianura Padana e ci obbliga ad una moltiplicazione degli interventi, per migliorare la qualità ambientale. Crediamo in una città libera, aperta e solidale. Tutte queste idee le porteremo al tavolo di un’amministrazione che ha dimostrato di avere interesse e buone capacità operative”. I Verdi si schierano contro la Mantova-Cremona: “Siamo contrari alle grandi infrastrutture. Pensiamo a risolvere quei piccoli grandi problemi, partendo dall’eliminazione dei tre passaggi a livello che chiudono la città in una morsa. No alle grandi opere e al consumo di suolo. Vogliamo una città a misura d’uomo che sappia promuovere la cultura l’istruzione, la scienza e l’innovazione tecnologica. Ma sempre nell’interesse dell’uomo e non nel profitto”.

Banzi: “Più critica alla Regione su sanità, assistenza e trasporto”

“L’idea di intraprendere insieme questo percorso – ha commentato Banzi – mi ha visto da subito d’accordo. Quello dei Verdi è un logo che manca da una decina di anni nelle amministrative. L’ambiente è uno dei temi centrali che deve affrontare tutto il pianeta. Mantova ha preso posizione negli ultimi anni, rispetto a questo tema, con diverse iniziative: i parcheggi esterni con i bus navetta, la piantumazione di nuovi alberi e i lavori di Valdaro con il potenziamento del porto, favorendo così lo scambio da gomma alle vie fluviali e poi ferro”. Lavoro, diritti, legalità. Questi i principi sui cui si baserà la lotta politica di Sinistra Italiana. “In questo senso abbiamo dato giudizio positivo all’amministrazione uscente, ma bisogna mettere in campo azioni più forti. Per esempio per le bonifiche del Sin, ancora ferme al palo. Così come sarà fondamentale una critica maggiore rispetto alle competenze della Regione sui temi della sanità, assistenza e trasporto ferroviario”.

Sabato 18 gennaio al Cinema Carbone, la prima uscita del sodalizio politico, con la presentazione di “Cracking”, romanzo scritto da Gianfranco Bettin, vice sindaco di Venezia con la giunta Cacciari.