Serve più sintonia politica tra le decisioni del governo italiano e quelle dell’Unione Europea in tema di sviluppo economico e di infrastrutture. Questo è quanto ha sostenuto il presidente di Confartigianato Imprese Mantova Lorenzo Capelli, nel corso dell’incontro con Alessandra Cappellari, candidata al Parlamento europeo della lista “Lega -Salvini Premier”. Il tutto si è svolto nell’ambito del calendario di appuntamenti che Confartigianato Imprese Mantova ha posto in cantiere in vista delle prossime elezioni comunali e per il rinnovo dell’assemblea di Strasburgo. La candidata Cappellari si è confrontata con il presidente Capelli il vicepresidente di Confartigianato Imprese Mantova Luciano Guerrini, La segretaria Piera Zambelli e il vicesegretario Christian Bertellini. “Le nostre piccole imprese, che rappresentano il 95% del tessuto produttivo nazionale – ha detto il presidente Capelli – vivono un grave momento di incertezza politica ed economica e questo rappresenta un deterrente che frena la voglia di investire degli imprenditori”. L’esponente e gli altri dirigenti di Confartigianato hanno evidenziato il problema di una formazione professione insufficiente e un orientamento scolastico, che non collima con i bisogni di personale qualificato delle aziende. Poi il problema relativo all’accesso ai bandi europei rappresenta una difficoltà seria data la loro complessità. Altro tema sollevato è stato quello relativo al reddito di cittadinanza che così come strutturato sembra rappresentare un freno più che uno stimolo alla ricerca del lavoro, mentre le risorse stanziate per questo potevano essere preziose per sostenere il rilancio delle imprese. La candidata Cappellari ha detto di condividere al pieno le preoccupazioni evidenziate dai vertici di Confartigianato, impegnandosi a portare avanti sia a livello regionale che europeo, in caso di elezione, iniziative legislative e azioni tese a incontrare i bisogni delle piccole imprese.
