Energia, per le imprese zootecniche mantovane una spesa di oltre 30 milioni di euro

MANTOVA – La stangata energetica pesa sulle aziende agricole mantovane ad indirizzo zootecnico per oltre dodici milioni di euro in più rispetto al 2020, con rincari ancora più pesanti nei mesi a venire. È la stima di Coldiretti Mantova, sulla base degli aumenti medi di gas, luce e gasolio delle ultime settimane rispetto ai prezzi applicati 12 mesi fa.

I rincari di gasolio agricolo (+20%), gas (+50%) e luce (+17%) porteranno la cifra complessiva delle spese di tutto il settore zootecnico virgiliano, a consumi costanti, a oltre 30 milioni di euro (contro i 18 milioni circa del 2020), con la prospettiva di subire ulteriori rialzi con i primi mesi del 2022.

Oltre al rimbalzo dell’energia, le imprese agricole devono fronteggiare i maggiori costi legati all’acquisto di fertilizzanti e mezzi tecnici, con i derivati azotati che hanno subito rincari stratosferici. L’urea granulare al 46% si poteva acquistare a novembre del 2020 a 295 euro alla tonnellata, oggi i listini la quotano a 940 euro, con un rimbalzo vicino al 320 per cento.

Il nitrato ammonico è passato da 200 euro alla tonnellata a 660 euro in poco più di13 mesi (+330%), stima Coldiretti Mantova su dati Teseo.Clal.it.

Sul fronte energetico c’è chi pensa ad incrementare gli impianti per la produzione di energia rinnovabile, sfruttando lo scambio sul posto. È il caso di Massimo Sbalchiero, allevatore di Piubega con quattro robot per la mungitura di 200 vacche e un allevamento di 150mila galline ovaiole. “Nel corso dell’anno ho raddoppiato il numero dei robot per la mungitura automatizzata, che prima erano solamente due – racconta Sbalchiero -. Il primo impatto è stato un incremento dei consumi pari al 20%, ma l’incidenza economica si farà sentire con le prossime bollette. Mi aspetto purtroppo un incremento stratosferico. Ho un impianto fotovoltaico da 150 kw e sto pensando di farne un altro da 50 kw, per rispondere al fabbisogno aziendale con energia pulita”.

L’energia da fonti rinnovabili rappresenta una soluzione per un duplice obiettivo: ridurre l’impatto ambientale e contenere le spese energetiche delle imprese agricole. “In quest’ottica – afferma Lucia Bellini, responsabile dell’Ufficio Tecnico di Coldiretti Mantova – il nostro sindacato si sta attivando per poter presentare domanda di contributo per la fruizione del nuovo pacchetto agrisolare e per lo sviluppo degli impianti di biogas e biometano con le nuove risorse del Pnrr, per i quali il Piano nazionale di ripartenza e resilienza ha previsto lo stanziamento rispettivamente di 1,5 miliardi e 1,92 miliardi di euro”.