Suinicoltura, formaggi Dop e aiuto agli indigenti: ok agli emendamenti Baroni (Fi). Plauso del Consorzio Grana Padano

La deputata mantovana di FI Annalisa Baroni

ROMA – Riformulati, ma accolti nella sostanza dal governo a margine del decreto rilancio, gli ordini del giorno sulle due filiere dell’agroalimentare – suinicoltura e formaggi DOP prodotti con latte vaccino, come dire Grana Padano e Parmigiano Reggiano – sui quali l’on. Anna Lisa Baroni ha dato battaglia in questi giorni alla Camera. In sede di applicazione dell’art. 222 del Decreto rilancio, infatti, il Governo potrà assegnare non al settore primario in via esclusiva, ma anche alle aziende produttrici di salumi –  sostanzialmente escluse nella prima stesura del provvedimento – parte dei 90 milioni di euro del fondo emergenziale per le filiere in crisi. Parallelamente, quote significative dei fondi per l’esportazione e l’internazionalizzazione, e per l’emergenza alimentare, andrebbero poi destinate ad iniziative di sostegno alla filiera. Allo stesso modo, grandi volumi di formaggi DOP da latte vaccino ad alto valore nutrizionale (tra cui Grana Padano e Parmigiano Reggiano) potranno essere distribuiti gratuitamente a categorie indigenti, con il duplice obiettivo di sostenere economicamente la filiera e le famiglie in difficoltà. “Non posso dirmi soddisfatta di un provvedimento che ha ridotto considerevolmente l’efficacia e la portata dei miei emendamenti” ha commentato Baroni. “Accetto tuttavia responsabilmente la riformulazione degli ordini del giorno in questione. Quest’apertura di credito nei confronti del governo non significa tuttavia che il mio impegno è concluso: vigilerò affinchè questi settori abbiano concretamente il sostegno e l’attenzione che meritano”.

IL CONSORZIO TUTELA GRANA PADANO PLAUDE AGLI ODG DELLA DEPUTATA MANTOVANA
Il Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano accoglie con favore l’iniziativa dell’On. Annalisa Baroni. Il documento ritiene infatti necessario favorire la riduzione produttiva di latte destinando alle aziende zootecniche risorse idonee nell’ambito del fondo destinato alle filiere in difficoltà.
“L’ordine del giorno dell’on. Baroni va a beneficio degli indigenti ed ottiene almeno due risultati positivi – commenta il Direttore Generale del Consorzio di Tutela, Stefano Berni – Il primo si realizza offrendo cibo buono ai poveri che non possono comprarlo e il secondo consente di alleggerire scorte derivanti da produzioni fatte nei mesi precedenti alla diffusione del Covid-19”.
Il Consorzio Tutela Grana Padano inoltre integrerà con proprie risorse la quantità di formaggio donato agli indigenti, come stabilito dall’assemblea generale del giugno scorso. “Lo farà in modo proporzionale per cui, tanto più sarà il Grana Padano donato grazie a risorse pubbliche e tanto maggiore sarà la quantità che, con proprie risorse, il Consorzio aggiungerà al paniere di donazioni ai cittadini meno fortunati, il cui numero sta purtroppo crescendo – conclude Berni – Confidiamo quindi che il governo compia le necessarie scelte in questa direzione”.