Aler, in 1 appartamento di Mantova via al progetto di ristrutturazione con fibre di vetro

MANTOVA – Un metodo innovativo per ristrutturare cucine e bagni delle case Aler risparmiando tempo e costi. E’ un progetto sperimentale che l’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale sta realizzando in 4 appartamenti, uno per città (Mantova, Brescia, Cremona e Crema).
“Stiamo studiando un materiale innovativo, le fibre di vetro – spiega il presidente di Aler Brescia – Cremona – Mantova, Amedeo Ghidini – nelle ristrutturazione di bagni e cucine, con questo sistema, senza demolire, ma facendo solamente le tracce dei nuovi impianti potremmo ristrutturare risparmiando tempo, costi e materiale da smaltire”.
E’ un progetto pilota, per questo sono stati scelti 4 appartamenti, si aspettano ora i risultati tecnici e le analisi economiche per metterli in pratica anche altrove.
“I cantieri partiranno a breve – commenta Ghidini – anche perchè se la cosa funziona e i dati ci danno ragione, vorrei metterla in pratica su tutti gli alloggi che necessitano interventi importanti di questo tipo”.
Intanto questa mattina, il consigliere regionale Paola Bulbarelli, componente IX Commissione ‘Sostenibilità sociale, casa e famiglia’ e già Assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità nella X Legislatura, ha visitato le case Aler del quartiere Lunetta insieme al presidente di Aler Ghidini e ai consiglieri comunali Gloria Costani e Lidia Bertellini.
“Ho trovato tanta incuria, sicuramente le case hanno bisogno di essere sistemate – commenta il consigliere Bulbarelli – ma è necessario anche  educare gli inquilini a tenere meglio le proprie abitazioni. Io farò da trait d’union con io presidente e gli inquilini, in modo da tenere la situazione sotto controllo”.
“A Lunetta non mancano altri problemi -conclude Bulbarelli – come quello della sicurezza e il fatto che molti inquilini non pagano l’affitto, alcuni sono andati via lasciando migliaia di euro di debito, la attenzione va anche a quegli anziani che via abitano. e che hanno il diritto di sentirsi al sicuro”.