Sequestrate 114 tonnellate di rifiuti in un’azienda di detergenti

MANTOVA – Durante una verifica, dello stoccaggio e smaltimento di rifiuti, presso un’azienda di detergenti, la Guardia di Finanza ha scoperto 114 tonnellate di rifiuti pericolosi (perlopiù acque reflue di lavorazione) in totale assenza di precauzioni, come previsto da regolamento. I rifiuti erano conservati in contenitori posti in un’area non delimitata dell’azienda, accessibile a tutti.

L’ispezione dei finanzieri ha anche dato modo di scoprire lo smaltimento illecito di altri rifiuti
pericolosi, costituiti da imballaggi contenenti tracce di sostanze pericolose, i quali venivano
conferiti in un raccoglitore presente presso lo stabilimento, insieme agli imballaggi c.d.
“misti”, non pericolosi. Non è mancato, infine, il controllo documentale sulle autorizzazioni in possesso della società. Il controllo sulla AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) dell’azienda – che autorizza l’impresa allo sversamento di acque nella rete fognaria, purché contenenti sostanze chimiche rientranti entro determinati limiti – ha evidenziato un superamento, nel corso del 2019, dei limiti di “fosforo totale” e di “ammoniaca”, come rilevato dal laboratorio di analisi incaricato alle verifiche periodiche.

La segnalazione è così passata alla Magistratura che farà le verifiche del caso. Il responsabile può rischiare 2 anni di carcere