Trame sonore torna dal 29 maggio al 2 giugno: 250 musicisti per 150 eventi nelle cornici più suggestive

MANTOVA – Torna dal 29 maggio al 2 giugno 2021 la musica da camera di Trame Sonore, Mantova Chamber Music Festival. Un evento internazionale di arte e musica, organizzato in cordata da Oficina Ocm, Direzione di Palazzo Ducale Mantova e Comune di Mantova, che riaprirà la stagione estiva: un’edizione arricchita nel 40esimo compleanno dell’Orchestra da Camera di Mantova, cuore pulsante della kermesse.

Un segnale di ripartenza importante, perché riporta l’arte nel centro di Mantova e Mantova al centro dell’arte, in tempi difficili come questi. Saranno oltre 250 i musicisti, provenienti da tutto il mondo, che daranno vita a ben 150 eventi tra concerti, incontri e percorsi d’approfondimento in luoghi dal grande fascino come Palazzo Ducale, Palazzo Te, Palazzo Castiglioni, Palazzo D’Arco, Rotonda di San Lorenzo, Piazza Santa Barbara, Teatro Bibiena, Basilica di Santa Barbara e Biblioteca Teresiana.

I numeri già dicono più di tante parole che cosa è davvero una città, per 5 giorni musicata dagli infiniti intrecci cui concorrono tra gli altri ben 12 violini solisti, 20 pianisti, 20 ensemble cameristici, 5 violoncelli solisti, 5 viole soliste, 15 voci, oltre 20 fiati, 4 organisti. A ciò si aggiungano le narrazioni, affidate a 8 tra i più apprezzati musicologi divulgatori (Carla Moreni, Giovanni Bietti, Sandro Cappelletto, Guido Barbieri, Luca Ciammarughi, Stefano Jacini, Angelo Foletto, Oreste Bossini) e originali trekking musicali curati dalla guida e giornalista Giacomo Cecchin.

FABIANO: “TRAME NON E’ SOLO UN FESTIVAL, MA UNA DIMENSIONE SPECIALE. TANTE LE INCOGNITE, MA SIAMO PRONTI AD OGNI EVENIENZA”

Carlo Fabiano

Trame Sonore, non è solo un festival, come tiene a precisare il direttore artistico Carlo Fabiano “è una dimensione speciale, una scatola magica”. Una manifestazione che è una fucina privilegiata di incontro tra i migliori cameristi di tutto il mondo, luogo di creazione e sperimentazione di nuovi progetti artistici poi destinati a importanti tournée mondiali, nonché uno spazio fluido di incontro tra addetti ai lavori per una riflessione sullo stato dell’arte e sul futuro della musica da camera, primo motore del settore classico. Nonostante le incertezze che ancora pesano, vista l’emergenza Covid in corso, Fabiano ha detto: “La nostra linea guida è sempre stata quella di fare la manifestazione. Tante però sono le incognite, vedremo che accadrà col coprifuoco, che potrebbe cambiare alcuni appuntamenti. Siamo comunque pronti ad ogni evenienza”.

PALAZZI: “APPUNTAMENTO FRUTTO DI PROGRAMMAZIONE E LUNGIMIRANZA”

Trame Sonore è un appuntamento frutto di programmazione e lungimiranza, secondo il sindaco di Mantova Mattia Palazzi: “Opere ed eventi non sono solo per i turisti. Sono prima di tutto per i mantovani, per vivere sempre di più la nostra città”, ha chiosato il primo cittadino virgiliano.

BRENDEL GUEST OF HONOR, LONQUICH ARTIST IN RESIDENCE

Tra gli artisti che converranno quest’anno nella capitale Gonzaga per renderla di nuovo musicante e risuonante d’arte in ogni sua piazza o vicolo, ricordiamo innanzitutto Alfred Brendel, Guest of Honor, che interagirà con un quartetto d’archi composto dai violinisti Viviane Hagner, Stephen Waarts, dalla violista Karolina Errera, dal violoncellista Alexey Stadler, e Alexander Lonquich, da sempre Artist in Residence del festival, che percorrerà il cartellone in solitaria e con partner musicali d’eccezione come i violinisti Barnabas Kelemen e Nurith Stark, i violoncellisti Nicolas Altstaedt e Vashti Hunter, la violista Katalin Kokas e la pianista Cristina Barbuti, condividendo la scena 2 volte come solista con l’Orchestra da Camera di Mantova. Tornano, a testimonianza della voglia e dell’entusiasmo di ricominciare a fare musica dal vivo, insieme, in un contesto europeo, i violinisti Liza Ferschtman, Jonian Ilias Kadesha, Tai Murray, Marco Rizzi e Nurit Stark, i violisti Jennifer Stumm, Danusha Waskiewickz, Vladimir Mendelssohn, Simone Briatore, Vicki Powell e Nora Schwarzberg, il violoncellista Giovanni Gnocchi, i pianisti Andrea Lucchesini, Gloria Campaner, Gabriele Carcano, Antonio Ballista, Bruno Canino, Alessandro Stella e Andrea Rebaudengo, le voci Gemma Bertagnolli e Aco Biscevic, Quatour Hermes, Hesperos Piano Trio, gli ensemble allargati Archi del Cherubino, Accademia Strumentale Italiana ed Ensemble Zefiro. Importanti new entry il clarinettista Mate Bekavac, i pianisti David Kadoush, il violoncellista Luigi Piovano, i quartetti d’archi Kelemen, Arod e Abel, l’Ensemble di fiati 1781. “Trame Sonore” aprirà nel 2021 anche alla danza ospitando la compagnia CollettivoCinetico e la performer e coreografa Stefania Tansini, accoglierà una formazione che in una sorta di jam session classica, media l’incontro intergenerazionale tra affermati cameristi internazionali e musicisti emergenti (Ilumina Octet) e rinnoverà – a ulteriore riprova dell’attenzione ai giovani – la collaborazione con il Settore Alta Formazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

UN PERCORSO SPECIALE PER I 40 ANNI DELL’OCM

Come sempre la manifestazione si distinguerà in “trame”, che saranno moltissime: ne ricordiamo solo alcune. “Hausmusik” riscoprirà i palazzi nobili della città, “Giganti in musica” vedrà nomi di primo livello esibirsi nella Camera dei Giganti di Palazzo Te, “L’Eco di Monteverdi”, i “Fiumi Barocchi” nella Sala dei Fiumi del Ducale, e infine le celebrazioni dedicate a Josquin Desprez, Camille Saint-Saëns, Igor Stravinskij e Astor Piazzolla.

Il percorso intitolato 4OCM, raccoglierà le performance degli innumerevoli ensemble cameristici cui i suoi musicisti danno forma, e i grandi appuntamenti corali della sera nella meravigliosa Piazza Santa Barbara con la compagine al completo, a interagire con solisti e direttori come Alexander Lonquich, Barnabas Kelemen, Umberto Benedetti Michelangeli.

Dunque, pur in continuo e necessario rinnovamento, quest’anno più che mai, il Festival riconferma il format che gli ha consentito di imporsi come una delle iniziative più originali e mediaticamente attraenti del Paese e che gli è valso l’inclusione, benché giovanissimo, nella lista delle attività culturali a cui sono riconosciuti i benefici fiscali previsti dalla legge “Art Bonus” (per i dettagli: artbonus.gov.it).

Patrocinato da Parlamento Europeo, Commissione Europea, Regione Lombardia, Comune e Provincia di Mantova, “Trame Sonore 2021” è sostenuto da una fitta rete di soggetti pubblici e privati: le aziende della Corporate Membership Oficina Ocm (Marcegaglia, Truzzi, Pusterla, Levoni, T Consult, Oneida, Rampi, Belleli Energy cpe, Euroconsulting, Suono Vivo), Comune di Mantova, Ministero della Cultura, Intesa San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Cariverona, Fondazione Bam, Direzione Palazzo Ducale Mantova, Camera di Commercio, Regione Lombardia, Fondazione della Comunità Mantovana, Confindustria Mantova, Gruppo Tea, Coop Alleanza 3.0, Palazzetto Bru Zane. Concorre alla realizzazione una cordata di realtà territoriali senza le quali sarebbe impossibile pervadere la città di musica: Amici dell’Ocm, Fondazione Palazzo Te, Diocesi di Mantova, Associazione per i Monumenti Domenicani, Fondazione Palazzo D’Arco, Biblioteca Comunale, Conservatorio “Campiani”, Nuova scuola di musica di Mantova, TCI Mantova, Palazzo Castiglioni, Palazzo Beccaguti Cavriani, Spazio Arrivabene 2, Corraini edizioni, Autocenter, Aster, Apam, Marino allestimenti, MediaNet, Galli tipografia, Bar Caravatti, Carussin.

Il boxoffice aprirà al pubblico martedì 4 maggio: metterà in sottoscrizione da subito i pass-abbonamento mentre solo a partire dal 10 maggio saranno acquistabili i biglietti singoli e vi sarà la possibilità di prenotare i numerosi eventi a ingresso libero. La prevendita online sarà attiva al link https://ocmantova.vivaticket.it