Incendio del traghetto ‘Euroferry Olympia’ della Grimaldi Lines, sono 12 i dispersi. Lo ha riportato la tv Skai citando il ministro greco Ioannis Plakiotakis secondo il quale tra i dispersi ci sono tre cittadini greci, mentre sono 280 le persone che sono state tratte in salvo. Continuano le operazioni di soccorso.
“Siamo ancora qui in albergo a Corfù. A noi era stato detto che alle 9 dovevamo stare a Brindisi. Dalle voci che si sentono se non ci danno l’ok dalle autorità greche non ci fanno partire. Non sappiamo niente. Ci era stato detto che saremmo dovuto tornare con un’altra nave”. Così da Corfù all’Adnkronos Mino Roma, l’imprenditore brindisino che ieri notte era a bordo della Euroferry Olympia della Grimaldi Lines, di ritorno dalla città di Igoumenitsa. Dopo essere stato soccorso insieme a quasi tutti gli altri passeggeri è stato portato nell’isola greca. Nel paese ellenico si era recato per un viaggio di lavoro. Da alcune notizie si era pensato che i passeggeri e l’equipaggio italiano sarebbero dovuti tornare a Brindisi in mattinata ma per il momento è tutto fermo. “In albergo siamo una decina, stiamo come carcerati”, aggiunge. “Le altre persone italiane non so dove stiano. Sto pensando solo a tornare a casa”, prosegue con voce turbata per i momenti di paura vissuti sul traghetto. “Non voglio pensare ad altro. Da Corfù a Brindisi in traghetto ci vogliono 7/8 ore, a meno che non ci portino con un altro mezzo”, conclude Roma.