MANTOVA – La provincia di Mantova resta la prima in Lombardia e in posizione di eccellenza sul territorio nazionale nella raccolta differenziata con una percentuale superiore all’80%. A dirlo il Rapporto Annuale del settore ambiente della Provincia di Mantova relativo all’anno 2023 che analizza tutti gli aspetti legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti.
I dati sono stati presentati questa mattina da Luca Perlari, consigliere delegato all’ambiente, da Alessandro Gatti, dirigente Area, da Giampaolo Galeazzi, responsabile servizio e Giancarlo Poltronieri funzionario.
“Esprimo molta soddisfazione per i dati che abbiamo presentato – commenta Perlari – la raccolta differenziata si mantiene su livelli altissimi su tutto il territorio, se guardiamo la cartina che rappresenta il passaggio da fine anni ’90 ad oggi si può notare come il Mantovano sia quasi tutto verde scuro che vuol dire percentuali sopra l’85% e qualche chiazza di verde chiaro tra l’80% e l’85% rispetto al resto della Lombardia ancora poco verde, siamo la prima provincia questo grazie ai comportamenti virtuosi dei cittadini”.
“Superare queste cifre diventa molto difficile – commenta Gatti – è fondamentale non abbassare la guardia e continuare su questi standard, il lavoro nei prossimi anni sarà quello di sensibilizzare ancora di più le nuove generazioni raffinando ulteriormente i conferimenti”.
E se il porta a porta ha sicuramente dato impulso alla differenziazione dei rifiuti insegnando ai cittadini come fare, ci sono alcuni rifiuti speciali su cui è necessario ancora lavorare, uno di questi è l’olio esausto da cucina “E’ un rifiuto speciale che come tale va conferito al centro di raccolta – spiega Galeazzi – alcuni comuni hanno inserito dei bidoni speciali dove inserire delle bottiglie ben chiuse, ma non tutti, per cui il centro raccolta resta il posto migliore, decisamente sbagliato vuotarlo nel lavandino”.
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Nel 2023 nel Mantovano sono state raccolte 159.325 tonnellate che equivalgono a 496 kg all’anno per abitante. A queste vanno aggiunte parte del compostaggio domestico, degli ingombranti, inerti si arriva ad un totale di 180.230 tonnellate equivalenti ad una percentuale di raccolta differenziata dell’87% in aumento rispetto allo scorso anno quando era l’85,87%.
Nel mantovano, negli ultimi 30 anni si è passati dall’8,68% del 1993, quando la differenziata non c’era fino all’87% del 2023 portando Mantova ad essere la miglior provincia della Lombardia.
TIPOLOGIE DI RIFIUTO E CONFERIMENTI
Umido/organico e verde sono in testa ai conferimenti con quasi 40mila tonnellate, seguono la carta con 26mila, il vetro con 20.500 e la plastica con 16.200.
I 64 comuni della provincia di Mantova sono gestiti da diversi enti, per 47 di loro il gestore della raccolta è Mantova Ambiente (Mantova), 13 si affidano ad Aprica – A2A (Brescia), Castiglione delle Stiviere ha Indecast (Mantova), mentre Viadana Sesa Ambiente (Padova), due sono i comuni che la gestiscono in proprio Guidizzolo e Rodigo.
DATI DEI COMUNI
Nel 2023 il 97% dei comuni ha ottenuto risultati sopra l’80%. Dosolo e Sustinente sono quelli con la percentuale più alta, oltre il 93%.
Il Capoluogo arriva all’84,74% mentre San Giorgio Bigarello raggiunge il 90,76%, Porto Mantovano il 92,11%, Borgo Virgilio l’85,34%.
DISCARICA MARIANA MANTOVANA
I conferimenti nell’unica discarica Tea presente sul territorio mantovano per l’anno 2023 ammontano a 14.806 tonnellate di questi l’84% consiste in rifiuti speciali provenienti da fuori provincia. In discarica arrivano gli scarti della lavorazione dei rifiuti urbani dopo i trattamenti nell’impianto di Ceresara, ma anche i rifiuti speciali di lavorazioni aziendali e una piccola parte di rifiuti urbani non trattati legati soprattutto allo spazzamento stradale.
Nell’anno di riferimento del rapporto, vale a dire il 2023, i rifiuti di origine urbana arrivati in discarica sono stati 9.089 tonnellate, quelli speciali da aziende della provincia 12.971, quelli da fuori provincia 119.746
TERMOVALORIZZATORE BRESCIA
Una parte dei rifiuti indifferenziati in questi ultimi anni viene conferita direttamente nel termovalorizzatore di Brescia. Rispetto dopo il 2017, dato il passaggio di alcuni comuni da Mantova Ambiente ad Aprica, i rifiuti conferiti sono aumentati: nel 2016 erano 290 le tonnellate conferite per 1 comune, nel 2023 sono state 4.116 tonnellate per 14 comuni.