150 vaccini in corsa per sconfiggere il Covid. 17 già in fase di sperimentazione sull’uomo

Sono saliti ad almeno 150 i vaccini in fase di sperimentazione nel mondo contro il Sars-Cov 2, tra cui anche quelli sviluppati da India, Nigeria e Indonesia. Ad annunciare i dati è stata l’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) che ha rilevato che almeno 17 tra questi sono in fase di sperimentazione sull’uomo. La scorsa settimana, secondo l’OMS, erano solo 124 i prodotti in fase di sviluppo e appena una decina tra loro erano in fase di sperimentazione sull’uomo.
Tra le novità che sono emerse in questa ultima settimana c’è sicuramente quella rappresentata dal vaccino prodotto dall’Imperial College di Londra. “Sono cautamente ottimista – ha spiegato in un’intervista al Guardian Robin Shattock, il ricercatore che ha guidato il team del prestigioso ente di ricerca britannico – sul fatto che funzionerà come qualsiasi altra cosa sia in fase di sviluppo perchè induce buone risposte immunitarie nei modelli animali, e prevediamo che sarà lo stesso negli esseri umani e sarà molto sicuro perchè stiamo usando dosi basse”. “Quello che non sappiamo – ha aggiunto – è quale livello di immunità è necessario per prevenire l’infezione. Spero che il nostro sia uno di quelli di successo, ma non ci sono garanzie fino a quando non avremo i dati che dimostrano che funziona”.
Anche se il vaccino dell’Imperial College non sarà tra i primi ad arrivare al termine della sperimentazione e a vedere l’approvazione per la distribuzione, è molto importante che il numero dei prodotti in fase di sviluppo sia aumentata in tutto il mondo. “L’idea che un singolo vaccino sarà lanciato in modo tempestivo in tutto il mondo, penso che sia molto ingenuo” ha spiegato Shattock. è per questa ragione che anche alcuni paesi in Asia e in Africa hanno deciso di avviare e di sostenere progetti di vaccini “fatti in casa”.
Tra i vaccini che stanno procedendo a spron battuto c’è quello dello Jenner Institute a cui partecipa anche l’italiana Irbm di Pomezia e che sarà sviluppato da Astra-Zenec, la cui sperimentazione è ormai consolidata in Inghilterra Brasile e Sudafrica.