87 sedute per 24 persone: il bilancio dei primi tre mesi dello psicologo in Comune

MANTOVA – 87 sedute per 24 persone. 22 si sono rivolte al servizio per problematiche personali e due per un bisogno riguardante il figlio minorenne: sono questi i numeri dei primi tre mesi del servizio “psicologo in Comune”.
La sperimentazione è partita a ottobre e ha riscosso un importante consenso da parte della cittadinanza e i dati e le osservazioni raccolte nell’ultimo trimestre dell’anno, hanno portato il Comune di Mantova a confermare il proseguo di tale servizio.

“Si tratta di una scelta amministrativa netta e pragmatica a partire dal livello istituzionale più prossimo ai cittadini per porre in essere una misura reale di welfare di prossimità in termini di servizi di sostegno psicologico accessibili alla cittadinanza” –  ha dichiarato Chiara Sortino, assessore alle Politiche per la Famiglia.

La rilevazione dei dati indica che l’accesso è eterogeneo per genere ed età e per la maggior parte degli utenti è emerso che il contatto è avvenuto per il tramite di indicazioni ricevute da operatori di servizi specialistici e professionisti privati. I bisogni per ora riportati sono per la maggior parte ascrivibili a problematiche affettive e relazionali legate al proprio particolare momento del ciclo di vita personale e familiare. È emerso, inoltre, che molti cittadini non conoscono la possibilità di accedere ai servizi pubblici in modo gratuito per quanto riguarda il supporto e la presa in carico psicologica e che una delle funzioni della sperimentazione si conferma essere l’orientamento e il corretto invio ad altri servizi territoriali laddove gli operatori lo ritengano utile.

“Considerato il successo della sperimentazione – ha aggiunto Sortino –, da questa settimana sarà possibile riprendere i contatti, fissare nuovi appuntamenti e accedere al servizio per intraprendere il percorso psicologico. Siamo orgogliosi dell’iniziativa messa in campo a livello comunale, a supporto e complementare ai servizi già attivi ma che faticano a rispondere a tutte le richieste, perché ci rendiamo conto che la salute e il benessere mentale sono spesso temi poco considerati nelle agende politiche regionali e nazionali. Diventa fondamentale insistere in modo credibile e concreto su servizi che investono sulla prevenzione e la promozione del benessere psicologico perché solo quando un individuo sta bene a livello psichico può essere significativo nelle dinamiche familiari, lavorative e più in generale contribuire a rendere migliore la società in cui è inserito”.

In cosa consiste il servizio
“Psicologo in Comune” è un servizio di base, gratuito, rivolto a tutti i cittadini residenti nel Comune di Mantova. Le persone che si rivolgono a tale servizio hanno modo di conoscere la figura dello psicologo in un contesto di facile accesso, non stigmatizzato, di confrontarsi in merito alla propria storia personale e/o familiare, alle proprie difficoltà affettive, emotive e relazionali. Durante gli incontri, tenuti da tre psicologi/psicoterapeuti del territorio (le dottoresse Leoni, Cesa e Brunelli), i professionisti si impegnano a dare un senso e un significato a ciò che le persone condividono di sé e ad individuare sul territorio un luogo, uno spazio e un tempo che possa accogliere le domande e i bisogni portati.
Il percorso ideato dall’assessorato, in collaborazione con i professionisti, prevede quattro sedute, rinnovabili per un massimo di 8. È possibile fissare il primo appuntamento contattando il numero +39 329 9560438 (disponibile anche WhatsApp) attivo il martedì, mercoledì e venerdì, dalle 8:30 alle 13 e dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19 o scrivendo al seguente indirizzo email: psicologo@comune.mantova.it .
Il servizio ha sede presso la sede del Centro per le Famiglie ‘Insieme’ ubicata in via Ariosto n. 61 (nel quartiere di Valletta Valsecchi) in un nuovo spazio dedicato, rinnovato e accogliente che garantisce la massima privacy e riservatezza.