A Mantova 80 mila prestazioni sanitarie in arretrato. Si riparte con tempi più lunghi. Nuovi canali di prenotazione per i prelievi

A Mantova 80 mila prestazioni sanitarie in arretrato. Si riparte con tempi più lunghi. Nuovi canali di prenotazione per i prelievi

MANTOVA – 80 mila prestazioni sanitarie in sospeso. Sono quelle che nei mesi di emergenza Covid sono state rinviate all’ospedale Carlo Poma e che ora devono essere recuperate.
Una mole di lavoro immenso. Da un mese a questa parte l’attività è gradualmente ripresa ma il pregresso è davvero imponente visto che nei mesi più duri della pandemia l’Azienda ospedaliera, con i suoi diversi plessi, ha garantito solo le urgenze e gli interventi non rinviabili e si è concentrata invece sull’assistenza ai pazienti Covid.
Sono stati congelati così interventi chirurgici, esami di laboratorio e visite ambulatoriali, ma anche day hospital e ricoveri non urgenti.
Ora l’attività è ripartita in tutti i reparti ma la strada del recupero non è facile anche perchè i tempi delle prestazioni sono parecchio più lunghi rispetto a prima della pandemia a causa di tutti gli step che bisogna osservare per evitare il rischio di contagio.
Uno dei grandi problemi che si intravvede è quello rappresentato dalle liste d’attesa. Per facilitare l’accesso dei cittadini e rispondere alle numerose richieste pervenute a seguito della riapertura delle attività, l’Asst sta progressivamente ampliando i canali di prenotazione degli esami nei punti prelievo aziendali.
Oltre alla possibilità di prenotare tramite mail o telefono, è possibile da oggi farlo anche compilando un form online sul sito www.asst-mantova.it. Il form, i numeri di telefono e gli indirizzi mail per la prenotazione si trovano nella pagina dedicata ai punti prelievo.
La prenotazione dà diritto a una priorità, con un vantaggio in termini di programmabilità dell’orario, abbattimento dei tempi d’attesa e garanzia di esecuzione della prestazione.
Sarà comunque a disposizione dei cittadini un numero limitato di posti ad accesso libero. Oltre il tetto prefissato, gli esami richiesti non sono quindi garantiti. In caso di accesso libero, i prelievi verranno effettuati in coda rispetto alle prestazioni prenotate, indipendentemente dall’orario di arrivo del paziente.