Sinergia sempre più stretta tra Garda ed entroterra mantovano per turismo, cultura e risorse idriche

SALO’- “Stiamo strutturando un progetto importante come quello del Cammino di Fede e Solidarietà che ad anello si collega al Garda e riguarda tutto l’entroterra collinare, donando al comprensorio 170km di nuovi sentieri percorribili a piedi e in bicicletta. Un paesaggio e un territorio che si sta delineando come una destinazione in piena regola, con la declinazione di un’offerta variegata e che pone il Lago come un punto di arrivo”. E’ quanto affermato stamani dal vicepresidente di Comunità del Garda e presidente dell’Associazione Colline Moreniche del Garda Francesco Federici durante la conferenza stampa tenutasi a Salò nella sede della stessa Comunità durante la quale sono state presentate una serie di progettualità che interessano da vicino anche il territorio mantovano.
Un incontro quello con i media che ha visto la partecipazione anche del Segretario Generale di Comunità del Garda Pier Lucio Ceresa, della deputata mantovana e referente per l’area virgiliana in Comunità Anna Lisa Baroni e della responsabile del dipartimento agricoltura di Forza Italia Mantova Roberta Gaburri.
E’ stata questa l’occasione anche per sottilineare la collaborazione fattiva che da anni viene portata avanti tra Comunità del Garda e Consorzio del Mincio. “Una liaison fondamentale che si rivela vincente in momenti di particolare siccità come quelli che stiamo vivendo. Non piove da 80 giorni, eppure, il Garda oggi è un’isola felice: + 106cm grazie alla parsimonia nell’utilizzo dell’acqua, soprattutto in agricoltura – ha dichiarato Ceresa – Il Garda poi ha bisogno dell’entroterra in termini turistici. Stiamo lavorando all’anello del Garda, la ciclovia che si può collegare alla ciclovia del Sole e riguardare molto da vicino tutta l’asta della ciclovia Mantova-Peschiera. Infine il tema forte dell’enogastronomia e della produzione di prodotti tipici e di qualità. L’entroterra diventa dunque sempre più importante, soprattutto, nel post Covid che ha messo in crisi alcuni comportamenti consolidati. Abbiamo l’occasione di poter contare sul riposizionamento che il territorio mantovano (come altri territori quali l’Alto Garda e l’area del Monte Baldo) consente, attraverso un turismo attivo e all’aria aperta, a completamento dell’offerta costiera”.
Su questo fronte molto importante è il completamento della riqualificazione del sistema di depurazione e collettamento del lago a proposito del quale Baroni, che ha preso parte alla conferenza su delega della presidente della Comunità del Garda Maria Stella Gelmini, ha confermato “la conclusione della progettazione di tutte le procedure amministrative entro il marzo 2023”.