L’assemblea dei Soci di Autostrada del Brennero ha approvato il bilancio 2022 deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Società lo scorso 19 maggio. Un bilancio da record, segnato positivamente da investimenti e dalla decisa ripresa dei flussi di traffico ai ritmi pre-pandemici. Sono ben 93,55 i milioni di utile netto con cui la Società ha chiuso l’esercizio, frutto di una gestione virtuosa che ha portato i Soci ad approvare all’unanimità la distribuzione dei dividendi per 25 euro ad azione. Una cifra che consente di ripartire tra i Soci 37,9 milioni di cui 32,5 agli enti pubblici che rappresentano l’84,7% della compagine: anche queste cifre da primato assoluto.
“Il 2022 è stato un anno davvero straordinario – afferma l’Amministratore Delegato Diego Cattoni – Abbiamo raggiunto i migliori risultati di sempre tanto nel fatturato, quanto nell’Ebitda, quanto nell’utile. Siamo quindi particolarmente soddisfatti di poter presentare all’assemblea risultati così eccellenti grazie ai quali guardiamo alle sfide e agli investimenti del futuro con assoluta determinazione”. A incidere positivamente sui conti anche l’archiviazione ormai definitiva della pandemia da Coronavirus, con il ritorno ai volumi di traffico tradizionali: il 2022 ha fatto registrare un +17,4% di chilometri percorsi rispetto al 2021, con un incremento più marcato tra i veicoli leggeri pari a un +23,45% e un +6% dai veicoli pesanti. Pertanto, pur ancora leggermente inferiori al 2019, i volumi di traffico 2022 rispecchiano l’avvenuto ritorno alla normalità. Il valore della produzione si è attestato a 467 milioni di euro, il valore della produzione consolidato a 584 milioni, mentre l’Ebitda ha fatto segnare 213,74 milioni e l’Ebit 123,91 milioni. Notevole anche l’impegno nei confronti dello Stato: tra canone, imposte ed Iva sono stati circa 164 i milioni versati dalla Società all’erario. “Gli ottimi risultati economici conseguiti anche quest’anno da Autostrada del Brennero – sottolinea il Presidente Hartmann Reichhalter – acquisiscono un valore ancora maggiore quando si riflettono, come accade attraverso la distribuzione dei dividendi approvata oggi, sui territori che l’arteria attraversa. La sicurezza di chi viaggia come il benessere di chi vive lungo il nastro autostradale rappresentano una priorità”.
Anche nel 2022, infatti, si è continuato a puntare in maniera decisa su qualità ed efficienza dell’arteria: sono stati ben 71,4 i milioni investiti in manutenzioni, 36,8 quelli utilizzati per interventi di ammodernamento della tratta, il 30% in più rispetto al 2021 nonostante la Società operi ancora in attesa del riaffido della concessione. A beneficiarne anche i livelli di sicurezza: il Tasso di incidentalità globale (numero di incidenti su 100 milioni di veicoli per chilometro) è sceso ancora, toccando un nuovo record, 14,81, inferiore anche al primato del 2021 (15,99).