Castel D’Ario, i genitori di Ginny, ricoverata in gravi condizioni lanciano una raccolta fondi

Foto di repertorio terapia intensiva neonatale

CASTEL D’ARIO – Appena nata e già alle prese con la lotta per la vita. La piccola Ginny a poche ore dal parto è stata subito ricoverata a Padova per problemi renali e respiratori. I suoi giovani genitori, Giuseppe e Sara, entrambi 27enne hanno lanciato una campagna di raccolta fondi su GoFundMe per poterle stare accanto.
“Dopo appena sei ore dalla nascita della nostra piccola nana – racconta il padre, Giuseppe Vallefuoco, di Castel D’Ario – ci hanno detto che la bambina non riusciva a respirare autonomamente, i reni non svolgevano le loro funzioni e che i medici potevano fare poco”.
Così la piccola Ginny è stata portata di corsa a Padova per poter eseguire un piccolo intervento e sottoporla a dialisi per darle una speranza di sopravvivenza.
Come succede in questi casi non ci si pensa su due volte, si prendono le cose di prima necessità e si va al seguito della piccola, è quello che hanno fatto i Giuseppe e Sara, genitori di un’altra bimba di 3 anni, che hanno lasciato casa e lavoro per stare 24 ore su 24 con la loro bambina.
“Tirate su quattro cose in fretta – dice Vallefuoco – siamo partiti subito dopo di lei verso la struttura che per un periodo indefinito l’accoglierà: però lei soltanto”.
“Noi – continua – ci troviamo a chilometri e chilometri da casa senza un appoggio che ci permetta di rimanere vicino a lei, qualche giorno sono stati ospitati da conoscenti, ma la degenza sarà lunga e devono trovare una sistemazione più stabile. “Per questo motivo – spiega Giuseppe – abbiamo creato questa campagna di raccolta fondi, per poter sostenere le spese mediche e di alloggio in questo periodo così difficile per noi”.
La campagna che si chiama “Io non ho finito. Un futuro per Ginny” è arrivata a 2.200 euro ed è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/4srp/io-non-ho-finito-un-futuro-per-ginny