MANTOVA – Lavoratori della Corneliani in sciopero. Almeno fino a quando verranno fornite garanzie sul futuro.
Un futuro che – come è stato detto nell’incontro di oggi pomeriggio in Comune tra il sindaco Palazzi e una delegazione dell’azienda – dipende dalla richiesta di proroga al tribunale per il piano di concordato, la cui scadenza è fissata per il 15 gennaio. L’azienda aveva promesso che entro la giornata di ieri avrebbe depositato la richiesta di proroga di 90 giorni, ma così non è stato e gli operai hanno indetto uno sciopero ad oltranza. Una proroga che consentirebbe all’imprenditore Marco Boglione di formulare una richiesta concreta per rilevare e rilanciare l’azienda mantovana. L’imprenditore piemontese, al momento, sarebbe l’unico interessato a formulare una manifestazione d’interesse per lo storico marchio. Lavoratori pronti a tornare in fabbrica, ma solo dopo aver ricevuto delle garanzie.
Dopo l’incontro il sindaco, la delegazione della Corneliani ha fatto visita al Prefetto Michele Formigli che si sta tenendo informato sugli sviluppi di una vicenda che coinvolge oltre 500 famiglie mantovane.
