Elena Faglioni: “Quella di assistente all’Europarlamento esperienza impegnativa ma fantastica”

Elena Faglioni e Matteo Zilocchi

PEGOGNAGA – «Impegnativa e stancante, ma quella al Parlamento europeo è un’esperienza fantastica». Rafforza l’affermazione con un sorriso di pieno convincimento di fronte al numerosissimo pubblico dell’aula magna del Centro Culturale L.B.M., che conquistato dalla sua narrazione l’applaude ad ogni argomento che sviscera. 23 anni, laureanda in scienze dei servizi giuridici, Elena Faglioni tratta con padronanza tutti gli argomenti proposti dall’intervistatore, lo stesso sindaco di Pegognaga Matteo Zilocchi, nel contesto del contenitore comunicativo “Largo ai giovani”. Temi impegnativi e sensibili, come l’intelligenza artificiale, l’integrazione degli immigrati e quella stessa tra i 27 membri dell’UE «Gli Stati sono egoisti: non va più di moda la democrazia», dice. Invogliata da una mail dell’università di Verona sulla possibilità d’effettuare uno stage semestrale d’assistente al Parlamento europeo, Elena, tramite l’intermediazione dell’ex parlamentare italiano Marco Carra, diventa assistente dell’europarlamentare Pd Brando Beninfei. Sei mesi di duro lavoro, ma soddisfazioni a profusione. Indaffaratissima a strutturare la proposta di legge dello stesso Beninfei sull’intelligenza artificiale «che dovrebbe essere approvata a febbraio ’24. Ne sono stata un anello della catena del file legislativo. Obiettivo: semplificarne il percorso. Non si deve aver paura dell’intelligenza artificiale: l’uso sarà regolamentato». Sull’integrazione: Zilocchi «Il ruolo dell’Europa dovrebbe essere decisivo». Elena, con schiettezza che non t’aspetti «La politica dell’Europa sull’immigrazione è stata un fallimento». Sulla democrazia «Noi viviamo in una bolla di democrazia e di libertà, che ingenerano tranquillità anche derivante dall’essere cittadini europei. Di fatto siamo dei privilegiati. L’UE deve affrontare il problema creando percorsi sicuri». Alla base dell’indifferenza tradottasi in sfiducia di molta gente e persino di molti giovani nei confronti della politica, secondo Elena Faglioni sta il mancato approccio al diritto e ciò è tanto più evidente nei confronti dell’UE: «Io – ha candidamente detto – mi sono catapultata in una realtà che non conoscevo». Molti gli interventi del pubblico ai quali Elena ha risposto con padronanza di ogni tematica. Ha concluso incitando i giovani ad avvicinarsi all’UE, perché molte sono le opportunità di lavoro e di carriera.

Riccardo Lonardi