Lombardia, ok all’assestamento di Bilancio 2023-2025. “Servizi assicurati ai cittadini senza alzare tasse”

Ecco le richieste della Lombardia inviate al governo:

MILANO – “Con l’approvazione dell’assestamento al bilancio 2023-25 Regione Lombardia conferma la volontà di assicurare servizi di qualità a cittadini e alle imprese, senza aumentare di un euro la pressione fiscale e dedicando massima attenzione a settori cardine per la vita di tutti, come la sanità, le infrastrutture e i trasporti, le politiche per la famiglia e la tutela dell’ambiente”.

Lo dichiarano, a margine della seduta al Pirellone che ha visto l’approvazione dell’asse sta mento di bilancio, l’assessore Alessandro Beduschi e la consigliera regionale Paola Bulbarelli (FDI).

“In contesto economico non certamente favorevole – dichiara Paola Bulbarelli – la Regione tiene come unico punto di riferimento i propri cittadini e i servizi a loro offerti, nel rispetto dei conti che si mantengono migliori rispetto a quelli del Paese. In questo contesto, la provincia di Mantova sarà sempre di più al centro delle nostre politiche”.

L’assessore Beduschi si è soffermato sulla situazione critica del settore agricolo dopo il maltempo di questi giorni, ribadendo tutto l’impegno della regione per affiancare le aziende m. “Oltre alla richiesta di stato di calamità che invieremo non appena terminata la stima dei danni, sommata alla possibilità di derogare dal decreto 102/2004 per ristorare anche le aziende non assicurate, la Giunta sta studiando il coinvolgimento di Finlombarda per anticipare crediti agli agricoltori colpiti”.

CAPPELLARI (LEGA): “CONFERMATI IMPORTANTI INVESTIMENTI”

“Via libera dall’Aula del Consiglio regionale della Lombardia all’assestamento di bilancio 2023-2025 che conferma importanti investimenti a tutto il mondo socioeconomico lombardo. Tra questi voglio citare i 100 milioni di euro per lo sviluppo economico, 200 milioni per investimenti sulle imprese, 30 milioni per la dote scuola, 16 milioni sui nidi gratis, 400 milioni per il trasporto ferroviario, 61 milioni per smaltire le liste d’attesa, 20 milioni nel triennio per lo sviluppo di comunità energetiche e 50 milioni per riqualificare le strutture scolastiche provinciali”.

Così Alessandra Cappellari Consigliere regionale e membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia in merito alla sessione di bilancio iniziata martedì mattina.

“Questa seduta segnata dal grave maltempo che ha colpito la nostra Regione ha visto attivare fin da subito dal Presidente Fontana le procedure per stato d’emergenza al Governo per rispondere nel modo più veloce possibile alle richieste dei territori colpiti. Proprio oggi – a seguito dell’audizione in Commissione ‘Agricoltura’ di Coldiretti, Confagricoltura, Copagri e CIA Lombardia – è stata approvata la mozione urgente per il sostegno contro i danni da maltempo che vedono le prime stime salire a 41 milioni di euro”.

“Tutto questo mentre dal PD abbiamo assistito per due giorni al più becero ostruzionismo con migliaia di emendamenti e ordini del giorno improponibili come quelli su erba pesce, melanzane e Comuni inesistenti che hanno solo fatto perdere tempo all’Aula”.

“È chiaro che, come Consiglieri, vorremmo fare tutto ciò che serve ai territori, le associazioni e i cittadini ma bisogna lavorare con serietà e soprattutto spiegare che non esiste una bacchetta magica con la quale si possa esaudire ogni desiderio. Esiste un bilancio da far quadrare con le risorse a disposizione, certo è che con il completamento dell’iter per la riforma sull’Autonomia – osteggiato proprio dalla sinistra – si potranno concretizzare molte più azioni a favore dei cittadini”.

“Buonsenso sarebbe anche quello di evitare di fare il solito terrorismo, come affermato per mezzo stampa dal Consigliere Dem Carra sui fondi per l’apicoltura: in Aula l’Assessore competente Beduschi ha confermato che Regione Lombardia sta elaborando, assieme al Presidente della Commissione ‘Agricoltura’, il leghista Floriano Massardi, nuove misure e interventi straordinari da mettere in campo a sostegno dell’apicoltura lombarda” conclude Cappellari.