Mantova, bilancio consuntivo: aiutate 3 mila famiglie con 900 mila euro

MANTOVA – Il rendiconto consuntivo dell’anno 2022 ha registrato 78 mil e 964 mila euro di entrate correnti a fronte di 69 mil e 280 mila euro di spese, generando un avanzo di parte corrente di 9 mil e 684 mila euro. Il bilancio, approvato in Giunta, dovrà transitare ora in Commissione Bilancio e poi in Consiglio Comunale.
Per quanto riguarda la parte investimenti si sono registrate entrate per 37 mil 786 mila euro a fronte di spese pari a 34 mil e 181 mila euro, generando un avanzo di parte capitale pari a 3 mil e 605 mila euro.
“Il bilancio comunale dell’anno 2022 – ha detto il vicesindaco e assessore al Bilancio Giovanni Buvoli -, come sappiamo, è stato condizionato dalla fase conclusiva dell’emergenza Covid, dal conflitto in Ucraina, che ha portato un incremento dei prezzi dell’energia elettrica, gas e carburante, dagli effetti dell’inflazione tornata dopo anni a doppia cifra, nonché dall’importante impegno finanziario per cofinanziare i bandi Pnrr. Nonostante ciò siamo riusciti ancora una volta a chiudere il bilancio coprendo tutte le spese correnti e continuando ad effettuare investimenti importanti per la città senza chiedere un euro in più di tasse ai cittadini mantovani. Contestualmente abbiamo proseguito nell’opera di sostegno alle famiglie e alle attività economiche, in particolare attraverso tre misure straordinarie comunali per complessivi 900.000 euro che hanno aiutato sul fronte del pagamento delle utenze oltre 3000 nuclei familiari mantovani, azioni alle quali va aggiunta la misura che ha visto restituire a cittadini e imprese mantovane un’importante quota dall’aumento dei costi del teleriscaldamento”.

ENTRATE
Per quanto concerne le entrate correnti abbiamo 33 mil e 625 mila euro di entrate tributarie, di cui 22,9 mil di euro di Imu e 3,5 mil di euro addizionale comunale Irpef, 373 mila euro di imposta di soggiorno e 6,7 mil di euro di fondi compensativi dallo Stato. Abbiamo poi trasferimenti dallo Stato e dalla Regione per 10,3 mil di euro. Sul fonte delle entrate extra tributarie abbiamo 28 mil e 250 mila euro di cui 3,4 mil di euro per erogazione di servizi, 7,5 mil di euro canoni e concessioni dei beni comunali, 6,3 mil di euro contravvenzioni del codice della strada, 240 mila euro interessi attivi, 211 mila euro sanzioni varie, 8 mil e 560 mila euro dividendi, di cui 7 mil e 968 mila euro da Tea e 591 mila euro da Autobrennero.
I restanti circa 9,5 mil di euro di entrata sono avanzo dell’anno precedente.
Per quanto attiene le entrate in conto capitale abbiamo 20,4 mil di euro, di cui 13,3 mil di euro contributi agli investimenti da parte dello Stato e 2,5 mil da parte della Regione, 391 mila euro per alienazioni di cui 200 mila dagli svincoli Peep e 3,7 mil di euro oneri di costruzione. A questi si aggiungono 725 mila euro accensione mutui e i restanti circa 16,5 mil di euro dall’anno precedente.

SPESE
Sul fronte della spesa corrente registriamo 16,7 mil servizi istituzionali, 5,5 mil di euro ordine pubblico e sicurezza, 7,5 mil di euro istruzione, 8,3 mil di euro cultura e promozione della città, 1,3 mil di euro sport e politiche giovanili, 1,7 mil di euro assetto del territorio, 5 mil di euro sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, 6 mil di euro trasporti e mobilità, 12,2 mil di euro welfare, 1,8 mil di euro sviluppo economico, 800 mila euro politiche per il lavoro e la formazione. Le cifre indicate suddivise per ogni settore comprendono per ciascuna anche i costi del personale e delle utenze degli immobili comunali.
Per la spesa in conto capitale, composta da 19 mil di euro di nuovi impegni 2022 e 15,2 mil da impegni di spesa degli anni precedenti, si registrano tra le principali spese 650 mila euro ordine pubblico e sicurezza, 5,5 mil di euro istruzione, 8,5 mil di euro cultura e promozione della città, 3,2 mil di euro sport e politiche giovanili, 2 mil di euro sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente e del territorio, 5 mil di euro trasporti e mobilità, 1,7 mil di euro welfare.
Tra gli i maggiori investimenti dell’anno 2022 abbiamo 6,6 mil di euro su Mn Hub, ulteriori 350 mila euro sul Pinqua, 530 mila euro nuovo allestimento San Sebastiano museo Maca, 2,2 mil riqualificazione paesaggistica Parco Te, 100 mila euro impianto videosorveglianza parco periurbano sponde laghi, 340 mila euro rotatoria via Visi, 103 mila euro rifacimento rete fognaria via Mori, 140 mila euro rifacimento rete fognaria via Sauro, 127 mila euro interventi Cittadella dello sport Tazio Nuvolari, 720 mila euro campi da calcio in erba e realizzazione spogliatoi centro sportivo San Pio-Sant’Egidio Migliaretto, 1,7 mil di euro saldo ultimi lavori Palazzo del Podestà, 200 mila euro realizzazione percorso ciclabile strada Dosso del Corso tratto strada Chiesanuova/Viale Italia, 170 mila euro riqualificazione area verde Pru di Borgochiesanuova.

AVANZO
L’avanzo spendibile è di 2,7 mil di euro su 13,3 complessivi di avanzo, di cui 10.7 già impegnati per 2,7 mil di euro cofinanziamento candidature di progetti, 1 mil di euro per il Piano Mantova 2023, 150 mila euro per il Bilancio Partecipativo, 1 mil di euro per il piano asfalti, 400 mila euro per arredo urbano Corso Umberto, 300 mila euro fotovoltaico su edifici pubblici, 450 mila euro per contributo navetta gratis parcheggi scambiatori.

All’avanzo generato nel 2022 si aggiungono le voci derivanti dagli avanzi degli anni precedenti e in particolare i 33,3 mil del fondo di dubbia esigibilità che però rispetto agli anni precedenti è stato ripulito da quei crediti ormai inesigibili che ammontavano circa a 13 mil di cui euro di cui circa 10 mil di euro riferiti ad una sanzione per escavazioni abusive attuate a Valdaro da una società immobiliare ora fallita.
“Il bilancio comunale dell’anno 2022 come sappiamo è stato condizionato dalla fase conclusiva dell’emergenza covid, dal conflitto in Ucraina, che ha portato un incremento dei prezzi dell’energia elettrica, gas e carburante, dagli effetti dell’inflazione tornata dopo anni a doppia cifra, nonché dall’importante impegno finanziario per cofinanziare i bandi Pnrr. Nonostante ciò siamo riusciti ancora una volta a chiudere il bilancio coprendo tutte le spese correnti e continuando ad effettuare investimenti importanti per la città senza chiedere un euro in più di tasse ai cittadini mantovani. Contestualmente abbiamo proseguito nell’opera di sostegno alle famiglie e alle attività economiche, in particolare attraverso tre misure straordinarie comunali per complessivi 900.000 euro che hanno aiutato sul fronte del pagamento delle utenze oltre 3000 nuclei familiari mantovani, azioni alle quali va aggiunta la misura che ha visto restituire a cittadini e imprese mantovane un’importante quota dall’aumento dei costi del teleriscaldamento” ha commentato il vicesindaco e assessore al bilancio, Giovanni Buvoli.