No della Lega Pro al maxischermo in piazza Sordello per Renate-Mantova

MANTOVA – No al maxischermo in piazza Sordello per Renate-Mantova: lo stop arriva dalla Lega Pro che non ha autorizzato le trasmissioni perché non ci sono particolari esigenze di ordine pubblico tali da consentire questa possibilità, come invece accaduto per Mantova-Atalanta Under 23. E’ questa una delle decisioni rese note, questa mattina, nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza presieduto dal Prefetto Gerlando Iorio.

Assieme ai vertici delle forze di polizia, all’assessore competente del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi, al capo di gabinetto Stefano Simonazzi e ad alcuni rappresentanti della società Mantova 1911, sono state esaminate le situazioni in vista dei prossimi impegni del Mantova Calcio, sia per quanto riguarda Renate-Mantova di lunedì 8 aprile, sia del match Lumezzane-Padova di domenica 7, che potrebbe consegnare comunque la promozione ai virgiliani.

Tornando al “no” al maxischermo, è stata effettuata un’attenta disamina delle possibili implicazioni di ordine e sicurezza pubblica connesse all’evento in questione – che si terrà, appunto, fuori casa – posto che il risultato della partita potrebbe essere determinante per sancire la promozione del Mantova Calcio al campionato di serie B.
Sono stati disposti, inoltre, i servizi di ordine e sicurezza pubblica e potenziata al massimo l’attività di vigilanza in occasione di possibili festeggiamenti da parte della tifoseria mantovana sia per la serata di domenica 7 aprile, quando sarà disputata la partita del Padova, sia per la giornata di lunedì 8 aprile, all’esito della partita del Mantova.

E’ stato preso atto del diniego della Lega Pro al Comune di Mantova per la trasmissione sul maxischermo, per i vincoli contrattuali in essere. Il Prefetto ha escluso la sussistenza, in relazione alla specifica interlocuzione del Comune di Mantova con la Lega Pro, di particolari esigenze di ordine e sicurezza pubblica tali da richiedere l’adozione del provvedimento prefettizio di trasmissione in diretta della partita.
Lo svolgimento della gara in trasferta, in particolare, fa venir meno le specifiche esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica che hanno portato – lo scorso sabato 30 aprile – all’adozione del provvedimento del Prefetto, con cui è stato disposto l’allestimento di un maxischermo nell’area di Campo Canoa, in occasione dell’incontro disputato lo stesso giorno presso lo stadio “Martelli”, peraltro in concomitanza con le festività pasquali e la presenza di turisti tanto nel centro storico, quanto nelle aree di Palazzo Te immediatamente adiacenti lo stadio – ormai da alcuni giorni “sold-out” -, unitamente all’innalzamento dei livelli di allerta dovuti ai recenti eventi terroristici internazionali.

“Ci dispiace anche perché avevo già coinvolto sponsor per sostenere ancora il costo del maxischermo, ma la risposta alla mia formale richiesta, della Lega Pro, in virtù dei diritti televisivi – ha spiegato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi -, è netta e ovviamente il Sindaco non può certo assumersi la responsabilità di far vedere pubblicamente la partita in modo illegale, mettendo a rischio il Comune di sanzione e cause da parte di Sky che ha i diritti televisivi. La scorsa settimana c’erano motivi di ordine pubblico, essendoci molta più domanda di presenza allo stadio dei posti disponibili e per questo, sulla base del verbale del comitato ordine e sicurezza, abbiamo ottenuto la deroga, ma è evidente a tutti che questa volta, giocando fuori casa, questa possibilità di deroga non c’è”.