Pnrr, bando meccanizzazione, Coldiretti: “investimenti programmati per 2 mln di euro”

MANTOVA – Agricoltura di precisione, minima lavorazione dei terreni, sistemi di robotizzazione nelle stalle, irrigazione di precisione a basso impatto ambientale: sono questi gli ambiti di intervento verso i quali gli imprenditori agricoli mantovani si sono indirizzati, partecipando al bando meccanizzazione del Pnrr. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Mantova, i cui associati hanno finora presentato circa 50 domande, per investimenti complessivi vicini ai 2 milioni di euro, che rappresentano oltre il 70% delle domande presentate su scala provinciale.

“Il contributo assicurato è pari al 65% della spesa ammissibile, che sale all’80% per i giovani, fino a un massimo di 35.000 euro per azienda – specifica Lucia Bellini, responsabile dell’Ufficio Tecnico di Coldiretti Mantova -. Pur nella complessità della domanda e dei requisiti per partecipare al bando, le imprese agricole mantovane si stanno orientando verso l’agricoltura 4.0, la robotizzazione, i dispositivi in grado di migliorare benessere animale, impatto ambientale, sostenibilità”.

Nessuna richiesta, invece, per le nuove frontiere della propulsione da lavoro, che vorrebbe orientare la mobilità dei trattori su motori elettrici o alimentati a biometano, ma che ad oggi forse sono ancora troppo futuribili sia per le case costruttrici che per il tessuto agricolo italiano, molto diverso dalle più ampie estensioni in Francia, Germania e Stati Uniti.

“Ho presentato la domanda per acquistare una botte da diserbo trainata da 24 quintali con barra da 18 metri – spiega Emiliano Bianchini, coltivatore di ortofrutta e cereali a Sustinente – In questo modo punto a ridurre l’impatto ambientale con una macchina molto versatile, utilizzabile su diverse colture seminative e orticole  L’attrezzo è in grado di automatizzare il flusso del prodotto fitosanitario grazie a un computer autonomo che apre e chiude gli ugelli in base alla necessità delle piante e alla direzione del trattore, riducendo allo stesso tempo il calpestamento del suolo”.

“La domanda del bando Pnrr punta a migliorare il benessere e la salute degli animali, migliorando ulteriormente la pulizia della stalla, grazie a una spazzolatrice e idro-pulitrice robotizzata che aspira, disinfetta e pulisce e rappresenta un’integrazione rispetto alla ruspette che eliminano i reflui – spiega Paolo Avanzi, allevatore di Roverbella affiancato dai figli Matteo e Francesco, con un’azienda di 100 ettari e 320 bovine in stalla – In questo modo il pavimento della stalla rimane asciutto e pulito, riducendo il rischio di dermatiti o mastiti e contenendo di conseguenza l’utilizzo dei farmaci”. Oltre a questo, l’azienda parteciperà al bando del Psr sull’innovazione, per installare una “cucina” automatizzata alimentata elettricamente e autonoma negli spostamenti per distribuire la razione alimentare agli animali. Un investimento complessivo da 450mila euro fra il robot di alimentazione e la struttura di stoccaggio degli alimenti per consentire di produrre diete alimentari individuali per vitelli, manze e bovine in mungitura”.

Stefano Mazzucco, imprenditore agricolo di Gabbiana specializzato in seminativi e colture industriali, orienta gli investimenti verso la sostenibilità ambientale e l’utilizzo razionale delle risorse idriche, con una domanda finalizzata all’acquisto di un rotolone irrigatore semovente, alimentato dall’energia dei pannelli solari e una connessione Gps. “Grazie a tale sistema è possibile direttamente dallo smartphone definire i confini della superficie agricola da irrigare con assoluta precisione, così da evitare sprechi di acqua”, puntualizza l’agricoltore.

Il bando verrà riaperto dal prossimo 12 aprile al 31 maggio con probabili semplificazioni, annuncia Coldiretti Mantova.