Rsa San Benedetto, dopo il tavolo in Prefettura sospeso lo stato di agitazione

SAN BENEDETTO PO – Sospeso, ma non revocato, lo stato di agitazione da parte del personale della Rsa di San Benedetto, indetto lunedì scorso, come avevano spiegato le rappresentanti sindacali di Fp Cgil Najoua Chahramane e di Fp Cisl Rosanna Magnani, contro il mancato rispetto degli accordi sindacali in tema di cambi turno, carenze di organico e delle norme sui temi della sicurezza e della salute, oltre che dell’atteggiamento della nuova direzione della struttura. Sono 38 i dipendenti, quasi tutte donne. Ieri c’è stato un tavolo di raffreddamento in Prefettura tra la Sanithad, che gestisce la struttura, e le organizzazioni sindacali. Per quanto concerne la sicurezza sono arrivate risposte positive, secondo i sindacati, con la pubblicazione di nuovi protocolli di gestione. Entrambe le parti si sono date 30 giorni per trovare soluzioni alla situazione, al termine di questo periodo è previsto un nuovo incontro. I sindacati hanno poi rilevato con rammarico l’assenza del Comune, proprietario della struttura, all’incontro.