Sanità, Palazzi ribadisce l’appello: “Non si portino fuori città le attività specialistiche del Poma e di via Trento”

Il sindaco Palazzi
Il sindaco Palazzi

MANTOVA – Appello del sindaco di Mantova Mattia Palazzi all’azienda ospedaliera Poma e ai rappresentanti istituzionali di città e territorio, affinché non vengano portate fuori città le attività specialistiche dell’ospedale cittadino e di via Trento.

“Nelle scorse settimane ho pubblicamente chiesto – dice Palazzi tramite i propri canali social – al Direttore dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di non procedere con la volontà di esternalizzare, anche fuori città, attività specialistiche oggi erogate presso l’Ospedale C. Poma e presso via Trento. Tale scelta, di cui fatico a comprendere l’utilità per il Poma, se portata avanti, creerebbe molti disagi ai cittadini, indebolirebbe la città e il suo servizio sanitario pubblico”.

“Rischierebbe – prosegue il sindaco – di allontanare la popolazione dal suo Ospedale cittadino, con il rischio di ridurne le prestazioni specialistiche e quindi portare ad un ulteriore declassamento dell’Ospedale, come già scelto da Regione Lombardia per effetto del Decreto Ministeriale 70/2015. Inoltre tale scelta, portando a ridurre l’offerta specialistica ambulatoriale in città, potrebbe causare un aumento della domanda verso il Pronto Soccorso, già notoriamente affollato. Anche tutti i mantovani che dalla zona sud-est della provincia si indirizzano all’Ospedale Hub di Mantova per le proprie necessità sanitarie, rischierebbero necessariamente di doversi indirizzare verso il modenese o il veronese”.

“Non avendo avuto risposta – conclude il sindaco -, ne aggiornamenti circa il proseguo di tale scelta, ieri ho formalmente scritto al Direttore Stradoni chiedendo di rivedere un’impostazione che sarebbe dannosa per Mantova e i mantovani. Ho offerto, come sempre e come è giusto fare, tutta la disponibilità del Comune ad aiutare, se ritenuto utile, per trovare soluzioni alternative, che mantengano in città tutte le attività sanitarie e ambulatoriali. Chiedo a tutti i rappresentanti Istituzionali del territorio, consiglieri regionali e parlamentari, di tutti i partiti, di sostenere uniti questa mia richiesta, tesa esclusivamente a non creare disagi ai mantovani, a non indebolire la città e il suo ospedale”.

FORATTINI (PD) ADERISCE ALL’APPELLO: “ASST MANTOVA CI RIPENSI”

“Condivido e faccio mio l’appello del sindaco Mattia Palazzi – dice con un breve messaggio social la consigliera regionale dem Antonella Forattini – ASST Mantova ci ripensi, fermi la procedura di affidamento dei servizi ambulatoriali, scelta dannosa e discutibile . Avevo già scritto alla direzione dell’ospedale e all’assessore Gallera, attendo risposte, i mantovani attendono risposte”.