Scritte “no vax” all’Istituto Fermi di Mantova

MANTOVA – I muri dell’istituto Fermi di Mantova imbrattati da scritte “no vax”. Le scritte sono stare probabilmente realizzate nella notte. Intanto, come spiegato dalla dirigente scolastica Marianna Pavesi, questa mattina il fatto è stato denunciato ai carabinieri che stanno ora cercando di risalire ai responsabili anche attraverso le immagini di alcune telecamere di sicurezza. “E’ un gesto orribile, lo è già di per sè, a maggior ragione fatto in una scuola” è il commento laconico della dirigente scolastica.
I vandali hanno imbrattato tutti i muri dell’ìstituto scolastico dalla parte dell’Ipsia “Vinci” pure con scritte contro le procure definite “complici del genocidio vax” e contro “agenda 2030”.

Questo non è il primo episodio con edifici imbrattati da scritte no vax verificatosi in provincia dove nei mesi scorsi erano state presa di mira anche la sede dell’Agenzia delle Entrate al Boma e della Cgil al Trincerone, oltre che una farmacia e un edificio a San Giorgio Bigarello. 

Anche in questo caso ad entrare in azione sarebbero stati i gruppi ‘No Vax’ dei ‘guerrieri della doppia V cerchiata’ in rosso, da sempre sostenitori di ipotesi di disegni nascosti del governo per il controllo della popolazione e di una regia sotterranea dei gruppi farmaceutici per i vaccini.