Sgominata la banda che rubava trattori: 6 arresti e 15 denunce

foto d'archivio

MOGLIA – Rubavano trattori e mezzi agricoli su indicazione di ricettatori, i quali poi vendevano sul mercato estero il maltolto: decapitata e neutralizzata dalla polizia di Carpi una vera e propria organizzazione criminale che ha colpito anche nel mantovano (precisamente a Moglia), formata da ladri di origini sinti (tra i 21 e 54 anni) e “acquirenti” campani. Sei arresti eseguiti dalle forze dell’ordine, tre in carcere e tre ai domiciliari, 15 denunce a piede libero: questi i provvedimenti dell’operazione “Gaggio”.

I furti avvenivano, come detto, su commissione: prima il sopralluogo notturno nelle aziende agricole, con tanto di “report fotografico” ai referenti (che si occupavano di trasporti), i quali davano indicazioni precise su cosa rubare. Poi, una seconda visita per fotografare le targhette identificative e organizzare il trasporto all’estero. Infine il furto vero e proprio, con i mezzi che venivano “parcheggiati” provvisoriamente in magazzini e casolari abbandonati nelle campagne della bassa reggiana, modenese e mantovana. La polizia è riuscita a rintracciare e restituire ben 18 dei 20 mezzi rubati, per un controvalore di un milione di euro.