Grandi: “i valori di Mantova distanti da quelli di Hofer”. Il Museo del Risorgimento verso lo studio di fattibilità

MANTOVA –  A novembre era stato tra i protagonisti del sopralluogo di Comune di Mantova e Istituto Mantovano di Storia Contemporanea nelle sale del Palazzo dell’Accademia un tempo occupate dal Conservatorio dove si vorrebbe ricreare il Museo del Risorgimento. E del resto il Consigliere Comunale di Comunità e territori Alberto Grandi era stato il promotore in Consiglio Comunale della mozione con la quale chiedeva che Mantova, patria del Risorgimento, tornasse ad avere un museo dedicato ai tanti patrioti che qui hanno firmato alcune delle pagine più importanti del percorso che portò alla cacciata degli austriaci e all’unità d’Italia.
Grandi ha sempre ribadito come quelli risorgimentali siano i veri valori che Mantova incarna e non ha mai nascosto la sua contrarietà alla figura di Andreas Hofer, emblema di valori ben distanti da quelli del Risorgimento sottolineando come fosse assurdo che Mantova avesse uno spazio dedicato al condottiero tirolese e non uno che ricordasse i suoi patrioti ottocenteschi.
Così proprio mentre oggi a Cittadella avveniva l’inaugurazione dello spazio dedicato a Hofer, Grandi dal Palazzo dell’Accademia ribadiva la lontananza di Mantova dagli ideali di quest’ultimo

Intervista a Alberto Grandi, membro Comitato scientifico per il Museo del Risorgimento

A proposito di Risorgimento a che punto siete con il Museo?

Intervista a Alberto Grandi, membro Comitato scientifico per il Museo del Risorgimento