Mantova celebra Mozart a 250 anni dal suo arrivo in città

MANTOVA – Correva l’anno 1770 quando, il 10 gennaio, un Wolfgang Amadeus Mozart nemmeno quattordicenne, accompagnato dal padre Leopold, giunse a Mantova per soggiornarvi, ospite della nobiltà cittadina, fino al successivo giorno 19. La rassegna “AmaDeus ex Mantova” , promossa dal Comune di Mantova e Officina Ocm in occasione del 250esimo anniversario di quei giorni, e presentata stamani in via Roma programma 10 eventi, tra concerti, dialoghi, proiezioni e visite guidate, nei luoghi che i Mozart all’epoca frequentarono.

Carlo Fabiano, Direttore Officina Ocm

E a proposito di marketing, per dire quanto ne sapessero già i mantovani di allora, bisogna ricordare che il teatro Bibiena, che i più pensano sia stato inaugurato dal giovane Wolfgang, in verità alzò il sipario la prima volta ufficialmente il 3 dicembre 1769. Dopo poche settimane arrivò la notizia dell’arrivo a Mantova di Mozart, niente di meglio che far si che questa diventasse la vera inaugurazione con quel concerto memorabile che consacrò la vita del nuovo teatro

Mattia Palazzi, sindaco di Mantova

Tutti da scoprire i dieci eventi della rassegna tra cui ricordiamo il concerto del 16 gennaio, nella ricorrenza esatta del concerto che  Mozart tenne al Bibiena, con l’Orchestra da Camera di Mantova protagonista  in una performance annunciata come “Un concerto, un racconto” e intitolata “L’Accademia è riuscita brillantissima, e di tutta soddisfazione”, il 12 gennaio la visita guidata con il giornalista e storico Giacomo Cecchin tra palazzi, piazze e teatri che nel 1770 videro passare i Mozart, e la mostra documentaria Amadeus ‘espertissimo giovanetto’ all’Accademia” a cura di Ugo Bazzotti e Paola Besutti, allestita nelle sale dell’Accademia Virgiliana e visitabile dal 13 al 20 gennaio. Bazzotti che ha anche proposto di sostituire la statua nell’atrio del Bibiena raffigurante Mozart da adulto con una che lo ritragga da ragazzino proprio come quando si esibì nel teatro.