Gallera: “Abbiamo a cuore la salute dei nostri medici”

MILANO – L’Assessore Giulio Gallera ha risposto alla lettere di Assomed, che ha denunciato la mancata sorveglianza degli operatori sanitari, da cui si potrebbe generare, sempre secondo Assomed, una seconda fase dei contagi.

“La Regione Lombardia ha da sempre disposto e più volte ribadito che agli operatori sanitari con sintomi riconducibili a coronavirus venga eseguito il tampone orofaringeo. E dal 23 marzo questo avviene anche per il personale ospedaliero con una temperatura corporea semplicemente superiore a 37,5 gradi. Abbiamo a cuore la salute dei nostri medici, infermieri e operatori – aggiunge Gallera – che si stanno prodigando da oltre 50 giorni per assistere pazienti colpiti da questo nemico subdolo e misterioso. Abbiamo previsto inoltre la possibilità per gli stessi operatori di alloggiare in strutture autonome fuori dal loro domicilio, al fine di tutelare loro stessi e i rispettivi familiari da possibili contagi. Sostenere che i medici siano lasciati senza tutele – conclude Gallera – è quanto di più lontano dalla realtà possa essere detto”.