Chiese, il M5S presenta una proposta in Regione per la tutela e la valorizzazione del fiume

Chiese, il M5S presenta una proposta in Regione per la tutela e la valorizzazione del fiume
Il fiume Chiese

“Abbiamo iniziato oggi la discussione, in Commissione Agricoltura di Regione Lombardia, della nostra proposta riguardante la “Tutela e valorizzazione del Fiume Chiese e del Lago di Idro”. Così il Consigliere regionale pentastellato Andrea Fiasconaro che spiega come l’obiettivo della proposta sia tutelare e valorizzare il fiume Chiese come risorsa naturale e non solo come fiume da sfruttare a scopi irrigui o recettore di acque depurate (come vorrebbero alcuni progetti riguardanti la depurazione delle acque provenienti dai paesi nella zona del Garda)” sottolinea il Consigliere.
“Per raggiungere questi obiettivi, abbiamo quindi presentato in Regione questa proposta elencando una serie di richieste:
– di attivare tutte le azioni necessarie al fine di tutelare la risorsa idrica del Fiume Chiese, anche con la promozione e la sottoscrizione di un Contratto di Fiume, stanziando, al contempo, le risorse economiche necessarie;
– di promuovere, presso i Comuni dell’alta e media pianura orientale lombarda, campagne informative sui metodi di irrigazione idonei a determinare la massima efficienza d’utilizzazione dell’acqua, come strategia indispensabile per il risparmio idrico agricolo, stanziando anche le risorse economiche necessarie per eventuali progetti a sostegno degli agricoltori nonché attivandosi affinché il documento programmatico redatto venga modificato con indirizzi volti al risparmio idrico in agricoltura;
– di promuovere, anche attraverso le opportune risorse economiche, il “Cammino al passo del Chiese”, inserendolo nella Rete Escursionistica della Lombardia, con la finalità di valorizzare la conoscenza del patrimonio ambientale, paesaggistico e storico-culturale del bacino del Fiume Chiese e del Lago di Idro nonché di diffondere forme di turismo eco-compatibili.
“Mi auguro che da questa discussione possa nascere un documento condiviso, approvato da tutto il consiglio regionale e soprattutto utile per i comuni attraversati dal fiume”  conclude Fiasconaro.