MANTOVA – Un corpo di supporto alle polizie locali della provincia, con un particolare focus sulle problematiche ambientali: saranno queste a grandi linee le competenze della Polizia Provinciale, che la Provincia di Mantova ha intenzione di istituire nei prossimi due anni. L’iter partirà ufficialmente lunedì sera, quando nel consiglio provinciale verrà discusso e approvato il regolamento istitutivo. “L’intenzione – dice il vicepresidente Massimiliano Gazzani – è quella di rendere operativo il corpo entro l’inverno del 2023. Orientativamente sarà composto di 20 agenti di nuovo reclutamento, che avranno una mission un po’ diversa da quella della polizia locale. Gli agenti avranno una formazione specifica su quanto concerne il controllo dell’inquinamento, sulla vigilanza di eventuali situazioni insalubri o attività illecite di aziende o privati cittadini”. Non solo ambiente, ma anche supporto a tutte le polizie locali della provincia: “Spesso nei piccoli comuni – osserva Gazzani – l’organico è composto da un vigile o due, per questo in particolari occasioni, pensiamo ad esempio alle manifestazioni, c’è sempre bisogno di supporto e assistenza, un compito che attualmente viene svolto da volontari e associazioni. Inoltre, visto che la Polizia Provinciale sarà attiva 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, si potranno anche organizzare pattuglie di supporto per i controlli stradali, specialmente nelle ore notturne”.
Mantova guarda, in questo ambito, all’esempio positivo di Brescia, dove la Polizia Provinciale è attiva ormai da qualche anno: “Ci hanno dato indirizzi e supporto – spiega Gazzani – importante anche l’interessamento della Regione, che per mezzo dell’assessore De Corato caldeggia l’istituzione dei corpi in tutte le province lombarde. Dalla Regione avremo supporto tecnico e auspichiamo anche l’arrivo di fondi mirati per il funzionamento di questa nuova forza”.
