Viadana, modifiche al regolamento comunale per spettacoli, commercio e mercati

VIADANA – Nel corso del consiglio comunale di ieri sono state approvate alcune modifiche al regolamento comunale, con particolare riferimento alle attività di allietamento e piccoli intrattenimenti musicali o spettacoli senza ballo, complementari all’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno e all’esterno di pubblici esercizi, all’organizzazione e al funzionamento della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, al regolamento per la disciplina del commercio su aree pubbliche e al regolamento dei mercati del riuso.

Per quel che riguarda le attività di allietamento e piccoli intrattenimenti musicali o spettacoli senza ballo, complementari all’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno e all’esterno di pubblici esercizi, in un’ottica di semplificazione delle pratiche si è regolamentata l’ipotesi per cui non è più necessario ottenere licenza di pubblica sicurezza di piccoli intrattenimenti. Tuttavia, l’organizzatore deve essere un pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande (esempio bar o ristorante) o un’attività di artigianato di servizio nel settore alimentare (esempio pasticceria o gelateria) oppure strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere o ancora nei circoli con somministrazione. L’attività di intrattenimento deve essere con musica di sottofondo, o tramite piccoli intrattenimenti musicali (dj, karaoke, musica dal vivo) o altri tipi di spettacolo che sia comunque complementare rispetto all’attività principale che resta quella di somministrazione. Deve seguire alcuni requisiti quali l’afflusso di persone non superiore al numero di cento, il rispetto dei limiti di affollamento, l’ingresso gratuito, il divieto di maggiorazione dei prezzi. Il titolare del locale deve comunicare l’attività programmata all’Ufficio Suap del Comune di Viadana almeno 7 giorni prima dell’evento.

Per quanto concerne il regolamento comunale per l’organizzazione e il funzionamento della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, la commissione comunale è già operativa da tempo e opera sulla base della legislazione nazionale. Si è rilevata tuttavia la necessità di provvedere a una regolamentazione in modo che il Comune abbia lo strumento per fornire informazioni chiare e precise a coloro che intendano organizzare pubblici spettacoli nel territorio comunale indicando i casi in cui è obbligatoria, le tempistiche, le modalità e i procedimenti della commissione.

Regolamento per la disciplina del commercio su aree pubbliche: con la modifica votata in consiglio si cerca di risolvere due problemi contingenti nello svolgimento pratico dell’attività mercatale: lo svolgimento del mercato anche nei giorni festivi e la gestione dei rifiuti. Attualmente se il giorno di mercato ricade in una giornata festiva, il mercato automaticamente non si fa.  Confrontandosi con i commercianti ambulanti è emersa la volontà di mantenere la giornata di mercato anche se ricade in giornata festiva, anche al fine di sostenere le attività sia ambulanti che in sede fissa. Fanno eccezione le giornate di 1° gennaio, 25 aprile, 15 agosto, 25 e 26 dicembre. Anche se in questo caso, qualora i due terzi degli operatori chiedano con un anticipo di almeno trenta giorni, si può valutare la possibilità si svolgerlo comunque.

In quanto alla gestione dei rifiuti, attualmente il regolamento prevede un’indicazione generica sul fatto che a fine mercato i posteggi debbano essere lasciati liberi e puliti dai rifiuti. Si è rilevato tuttavia l’esigenza di regolamentare la raccolta rifiuti coordinandola con il contratto di gestione del servizio di Sesa spa in modo da porte imporre le buone pratiche per una corretta raccolta in collaborazione con gli operatori ecologici. Verrà predisposto un apposito vademecum che verrà distribuito dagli operatori Sesa / Ufficio Ambiente a ciascun occupante di posteggio durante il mercato del venerdì.

Infine, il regolamento dei mercati del riuso. Il Comune promuove la pratica di riuso intesa come attività ecologica diretta alla riduzione della produzione dei rifiuti. I mercati del riuso possono essere considerati una forma di incentivazione alla “prevenzione del rifiuto” in quanto attraverso il riutilizzo di prodotti e dunque l’estensione del loro “ciclo di vita” di fatto si può diminuire la produzione dei rifiuti. Perché tuttavia i mercati del riuso possano essere realizzati nel rispetto delle regole sul commercio, del decoro dei luoghi in cui vengono realizzati, delle norme sulla viabilità, delle interferenze con i  residenti e le attività commerciali site nel territorio, si rende opportuna una regolamentazione in merito alla loro istituzione e alla loro gestone, ai rapporti con i partecipanti e  nel caso di gestione da parte di soggetti terzi rispetto all’amministrazione comunale, risulta necessario stabilire limiti, regole, diritti, doveri e responsabilità nello svolgimento degli stessi.