Niente zone gialle fino a maggio e quindi niente spostamenti tra le regioni, bar e ristoranti chiusi se non per l’asporto, riapertura di palestre, piscine, cinema e teatri rinviata a data da destinarsi.
E’ quanto prevede il nuovo decreto del governo che entrerà in vigore dal 7 aprile e di cui manca solo la firma. Durerà almeno sino a fine aprile ma viene dato per scontato che sarà blindata anche la Festa del 1° maggio.
Solo la scuola riaprirà. Come annunciato dal premier Draghi, bambini e ragazzi di nuovo in classe nelle zone rosse, fino alla prima media, già da dopo le vacanze pasquali (vedi: Nuovo decreto, Draghi: scuola aperta in zona rossa dopo Pasqua fino alla prima media).
Intanto da lunedì più di metà del Paese sarà in zona rossa, con Calabria, Toscana e Valle d’Aosta che si vanno ad aggiungere alle 7 regioni e alla provincia autonoma di Trento in cui sono già in vigore le restrizioni più dure, mentre il Lazio torna in arancione. Da lunedì dunque saranno in zona rossa Calabria, Toscana e Valle D’Aosta, Campania, Puglia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Veneto, e la provincia di Trento.